Ambiente: accordo per la tutela di quattro specie di squali

Roberto Imbastaro
La comunita’ internazionale ha acconsentito a limitare la cattura e il commercio di 4 specie di squali. I 178 Paesi membri della Convenzione sul Commercio Internazionale di Flora e Fauna (Cites), riuniti da piu’ di una settimana a Bangkok, hanno deciso di proteggere lo squalo pinna bianca oceanico (longimanus) e tre specie di squali martello. I Paesi asiatici, capitanati da Giappone e Cina -dove il brodo di pinne di pescecane e’ considerata una prelibatezza culinaria- hanno cercato invano di bloccare la proposta, sponsorizzata dai Paesi latinoamericani e dagli Usa. La decisione di aggiungere le specie all’ appendice 2 del Cites, che stabilisce un mercato legale molto regolato per le specie elencate e non minacciate dall’ estinzione, non e’ ancora comunque definitiva: nonostante la proposta abbia ricevuto i due terzi dei voti richiesti, si dovra’ attendere fino all’ ultimo giorno della Convenzione, il prossimo 14 marzo, perche’ la decisione sia ratificata nella sessione plenaria del Cites.