Fincantieri contribuirà allo smantellamento dei sommergibili nucleari russi

Roberto Imbastaro

Nel corso dell’incontro che il Ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ha avuto oggi a Mosca con Sergey Kiriyenco, Direttore generale dell’ente per l’energia atomica Rosatom, Fincantieri ha firmato un contratto per la costruzione negli stabilimenti liguri del gruppo di una nave destinata al trasporto di combustibile irraggiato e rifiuti radioattivi derivanti dallo smantellamento di sommergibili nucleari russi.    Infatti, a valle degli impegni assunti dai Paesi del G8 in occasione del vertice di Kananaskis (Canada, giugno 2002) per la riduzione della minaccia causata da attentati terroristici derivanti dal possibile utilizzo di armi nucleari, chimiche, radiologiche e biologiche, il 5 novembre 2003 il Governo italiano e quello della Federazione Russa hanno firmato un accordo di cooperazione per lo smantellamento dei sottomarini nucleari radiati dalla Marina russa e per la gestione sicura dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito. L’accordo, ratificato dal Parlamento italiano con legge n. 160 del 31.7.05, prevede un impegno economico per l’Italia di 360 milioni di euro nel corso di 10 anni e contempla progetti di cooperazione anche in altri settori. La Sogin – Società Gestione Impianti Nucleari svolge il ruolo di coordinamento dell’intervento italiano.L’ordine, acquisito sulla base di un progetto Fincantieri altamente innovativo, ha un valore di oltre 70 milioni di euro e sarà finanziato con fondi stanziati del Ministero dello sviluppo economico, la cui azione è risultata decisiva per assicurare la prestigiosa commessa alla società italiana.La stipula del contratto, resa possibile anche grazie alla collaborazione con la Marina Militare Italiana, che ha svolto il ruolo di financial advisor per il Ministero, ha visto coinvolte più parti. In veste di committente il Centro federale per la sicurezza nucleare – che gestisce tutti i progetti internazionali per la riabilitazione degli impianti nucleari e radioattivi pericolosi nella regione Nord-Ovest – che ha ordinato questa nave a beneficio della flotta della società armatrice Atomflot, utilizzatore finale.Garante dell’operazione è Rosatom, in qualità di organo competente per la realizzazione dei progetti finanziati dall’accordo di cooperazione. Parte avallante dell’accordo è il Ministero dello sviluppo economico italiano.L’unità, che sarà consegnata nella primavera del 2011, sarà costruita sotto la sorveglianza del Registro navale russo nel rispetto dei più stringenti standard internazionali previsti per il trasporto di contenitori per combustibile nucleare esaurito e di scorie radioattive. Quanto smantellato nelle basi navali e nei cantieri navigherà fino ai porti nei quali, a mezzo ferrovia, il materiale verrà trasferito ai siti di trattamento e stoccaggio.  Questa nave multifunzione sarà lunga 84 metri, larga 14, avrà un’immersione a pieno carico di 4,05 metri, una capacità di carico di 720 tonnellate, una portata lorda di 1700 tonnellate e potrà viaggiare alla velocità continuativa di 12 nodi.Fincantieri ha acquisito questo ordine potendo proporsi con progetti innovativi e competitivi, tecnologie avanzate, tempi di realizzazione contenuti e una notevole esperienza maturata nel promettente mercato delle navi speciali, realizzate per committenti nazionali e stranieri.