Il piano neve di Viabilità Italia

Eugenia Scambelluri

La pianificazione, disponibile sui siti web interno.it e poliziadistato.it (http://www.poliziadistato.it/articolo/view/34931/), illustra le misure condivise in seno all’organismo per una gestione quanto più efficace della viabilità nella stagione invernale e delle eventuali emergenze viarie determinate da precipitazioni nevose.

Il piano contiene:

 

–        la mappatura aggiornata delle aree e dei nodi della rete  autostradale più esposti a criticità della circolazione stradale derivanti da precipitazioni nevose;

–        le tratte autostradali e le aree di stoccaggio (interne o esterne all’autostrada) ove attuare il fermo temporaneo dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t: tale provvedimento risulta funzionale ad una gestione della circolazione che scongiuri il rischio di intraversamento dei veicoli commerciali – in grado, a causa delle complesse operazioni di recupero, di determinare il blocco del traffico anche per lungo tempo – ed agevoli la fluidità dei veicoli leggeri;

–        le “Linee guida per la gestione coordinata delle emergenze invernali su aree geografiche vaste con interessamento di più concessionarie autostradali” che,  grazie alla codifica di soglie di allerta,  individuano i provvedimenti e gli interventi operativi da attuare in relazione alle previsioni atmosferiche o all’effettivo impatto sulla viabilità delle precipitazioni nevose in corso;

–        le azioni di competenza di tutti gli attori (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Dipartimento dei Vigili del Fuoco; Comitati Operativi per la Viabilità delle Prefetture; Dipartimento della Protezione Civile; Polizia Stradale; Arma dei Carabinieri; Polizia Ferroviaria; Anas; Concessionarie autostradali; Ferrovie dello Stato Italiane; Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali; Unione delle Province d’Italia; Associazione Nazionale Comuni Italiani).

 

               Questi i punti salienti della pianificazione:

 

–        monitoraggio continuo delle previsioni atmosferiche elaborate dal Dipartimento della Protezione Civile, per poter disporre in campo uomini e mezzi di ogni struttura adeguati ai livelli di allerta disegnati pronti a mettere in opera i provvedimenti di gestione della viabilità;

–        effettuazione di adeguati interventi tecnici sul manto stradale, dal trattamento preventivo con gli spargisale al contrasto della precipitazione atmosferica  con mezzi sgombraneve;

 

–        costante ed attenta verifica delle condizioni della strada e del traffico, per l’eventuale attivazione tempestiva dei provvedimenti di fermo temporaneo dei mezzi pesanti o deviazioni su percorsi alternativi;

 

–        potenziamento dell’attività di comunicazione sia sui Pannelli a messaggio variabile dislocati lungo la rete, che attraverso il C.C.I.S.S., Isoradio e gli organi d’informazione radio-televisivi locali sulle condizioni di percorribilità delle strade per i necessari avvisi all’utenza.

 

Dall’utenza si attende un comportamento responsabile, a partire dall’equipaggiamento del veicolo con mezzi antisdrucciolevoli (catene da neve) a bordo o pneumatici invernali montati, nelle strade ed autostrade dove questo è obbligatorio (l’elenco completo con l’indicazione delle tratte e dell’arco temporale in cui sono vigenti le ordinanze è contenuto nel piano), nonché lo scrupoloso rispetto delle norme di comportamento improntate alla massima prudenza e l’osservanza della segnaletica fissa o mobile dislocata nelle aree di approssimazione ai punti di criticità, come delle indicazioni del personale su strada.