Coronavirus: continua la raccolta straordinaria sul conto del dipartimento

redazione

In soli tre mesi più di 160 milioni di euro sono stati donati alla Protezione Civile per far fronte all’emergenza Coronavirus. Mai una cifra così alta è stata raggiunta nelle raccolte aperte per le precedenti emergenze.

Il 18 marzo – come previsto nell’ambito del Decreto Legge “Cura Italia” – il Dipartimento della Protezione Civile ha aperto un conto corrente bancario le cui donazioni sono finalizzate all’acquisizione di dispositivi di protezione individuali, respiratori, ventilatori, presidi medico-chirurgici e allestimenti di posti di terapia intensiva.

La raccolta ha raggiunto cifre record: le donazioni giunte tramite bonifici, al 18 giugno, sono pari a 165.771.088 euro. Rispetto a quanto raccolto ben 147.840.545 milioni (circa il 90% del totale) sono stati già impiegati e nel dettaglio: 128.474.176 euro per Dispositivi di protezione individuale, 14.405.456 euro sono stati spesi per ventilatori e 4.960.913 euro per le spese di trasporto dei materiali sanitari.

“I risultati raggiunti nel corso di questi difficili mesi confermano la generosità e la solidarietà degli italiani” ha detto il Capo Dipartimento Borrelli “Voglio ringraziare tutti i grandi e i piccoli donatori che hanno voluto dare il proprio sostegno e contributo durante le fasi dell’emergenza Coronavirus. La raccolta continua ancora ma grazie a quanto abbiamo ricevuto si è potuto acquistare dispositivi di protezione individuale e apparecchi respiratori indispensabili nelle terapie intensive”.

In parallelo, Il Dipartimento della Protezione Civile con l’ordinanza n. 660 del 5 aprile ha costituito un Fondo dedicato al sostegno dei familiari del personale sanitario che ha perso la vita in questa emergenza. Al 18 giugno la cifra raccolta per questo Fondo è pari a 10.153.833 euro. Anche per questa iniziativa il Dipartimento ringrazia i piccoli e i grandi donatori che hanno consentito di raggiungere una cifra così importante.