Dati della Polizia di Stato del Capodanno 2020

redazione

Si comunicano i dati del Capodanno 2020, concernenti gli esiti dei servizi predisposti per la prevenzione ed il rilevamento degli incidenti derivanti dall’uso dei prodotti pirotecnici, corredati delle tabelle e dei grafici riepilogativi. I dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno 2020, registrano un episodio mortale. Ad Ascoli Piceno un uomo di 27 anni è deceduto a seguito di una caduta in un dirupo nel tentativo di spegnere un principio di incendio nella sterpaglia sottostante provocata dall’accensione di alcuni artifici pirotecnici. Il numero totale dei feriti evidenzia un lieve decremento rispetto al precedente anno. A fronte dei 216 feriti per il 2019 si è registrato un numero di 204 feriti di cui 38 ricoverati. I dati, in relazione alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare una lieve diminuzione sia nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 gg, sia in quello dei feriti gravi (con prognosi superiore ai 40gg): – con riferimento ai feriti lievi, prognosi inferiore o uguale ai 40 gg, il rilevamento è di 193 casi rispetto ai 203 dello scorso anno. – con riferimento ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 gg, si registrano, 11 persone ferite a fronte dei 13 dello scorso Capodanno. Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra un lieve incremento del dato complessivo: sono 43 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 41. Di particolare rilievo sono gli episodi occorsi: EVENTI DI MAGGIOR RILIEVO 01 MILANO Un uomo di 23 anni, mentre festeggiava in strada con amici raccoglieva un artificio pirotecnico rimasto inesploso che, deflagrando accidentalmente, gli procurava l’amputazione traumatica della mano dx e ferite multiple al volto e agli arti inferiori con prognosi di 90 gg. 02 MILANO Un bambino di 4 anni, mentre si trovava nel cortile condominiale, si avvicinava a un petardo inesploso che deflagrava accidentalmente, riportando la frattura del primo dito della mano sx con prognosi di 30 gg. 03 MILANO A Cuggiono, un quattordicenne rimaneva ferito ad una mano dopo aver raccolto per strada un petardo inesploso. E’ stato sottoposto ad intervento chirurgico in ospedale per sub amputazione della mano sx ed escoriazioni agli arti inferiori con ustioni di I grado. 04 MILANO Una bambina di 9 anni è stata ricoverata in ospedale con 25 gg di prognosi per ferite varie alle mani provocate dall’esplosione di un gioco pirotecnico. 05 CATANIA Un ventenne ha completamente perso l’uso della mano dx a causa dello scoppio accidentale di un grosso petardo che stava lanciando dal balcone di casa ed è stato ricoverato in ospedale per essere sottoposto ad intervento chirurgico. 06 ROMA Un 36enne ha riportato l’amputazione sub totale della mano dx ed è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata. 2 07 CASERTA Ad Aversa, una ragazza di 18 anni, mentre era sul balcone della propria abitazione, veniva attinta allo stomaco da un colpo d’arma da fuoco vagante e ricoverata in ospedale in prognosi riservata per essere sottoposta a intervento chirurgico. 08 MESSINA Una donna di 52 anni rimaneva ferita al I dito della mano sx che veniva asportato durante il maneggio di un’arma ed è stata ricoverata in ospedale con una prognosi superiore ai 40 gg. 09 REGGIO EMILIA Un giovane di 19 anni ha riportato una lesione all’occhio sx dovuta all’esplosione di un razzo ed è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Una valutazione globale sull’andamento del fenomeno registrato nel corso del periodo 2014- 2020, viene rappresentata dai grafici che seguono che riportano, in sintesi, il dato complessivo dei decessi, quello dei feriti con prognosi superiore ai 40 gg e quello dei feriti più lievi giudicati guaribili con prognosi inferiore o uguale ai 40 gg. Grafico n. 1. Decessi registrati nel periodo 2014- 2020 0 0 0 0 0 0 1 3 Grafico n. 2. Feriti registrati nel periodo 2014- 2020 Grafico n.3. Feriti con prognosi superiore a 40 giorni 361 253 190 184 212 216 204 0 50 100 150 200 250 300 350 400 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 16 12 16 12 9 13 11 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 4 Grafico n.4. Feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni MISURE RESTRITTIVE E SEQUESTRI I dati relativi agli arresti risultano in deciso aumento 51 rispetto ai 45 dello scorso anno, mentre il numero dei denunciati risulta in sostanziale aumento: 277 rispetto ai 197. MISURE RESTRITTIVE Grafico n.4. dati relativi alle persone arrestate e denunciate 345 241 174 168 203 203 193 0 50 100 150 200 250 300 350 400 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 23 45 26 38 30 45 51 258 256 317 216 242 197 277 0 50 100 150 200 250 300 350 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 persone arrestate persone denunciate 5 SEQUESTRI Di seguito si riportano i dati relativi ai materiali sequestrati:  n. 10 strumenti lanciarazzi;  n. 1.415 armi comuni da sparo;  n. 103.968 munizioni;  kg. 682 di polvere da sparo;  kg 41.823 di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps;  kg 21.791 di manufatti recanti la marcatura “CE”;  kg. 9.688 di prodotti comunque non riconosciuti e cioè non ricompresi nelle categorie Tulps o “CE” perché illegali, non correttamente etichettati, non conformi alle norme CE, non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione, abusivi e/o altro;  n. 101.282 parti di articoli pirotecnici di varia natura che, per motivi operativi, sono stati indicati dagli Uffici in parti anziché in chili. ATTIVITÀ DI CONTROLLO Nella seguente tabella sono rappresentati i dati concernenti le attività di controllo svolte dalle Forze di Polizia nell’arco di tutto il mese di dicembre presso le fabbriche, i depositi e gli esercizi di minuta vendita con licenza di P.S. di esplosivi. Esercizi presenti sul territorio Esercizi controllati Esercizi sanzionati Fabbriche 105 50 4 Depositi 227 90 6 Esercizi di minuta vendita 1364 945 32 Totali 1696 1085 42 In conclusione, anche quest’anno, i dati riferibili ai sequestri testimoniano come l’attività infoinvestigativa condotta sul territorio dalle Forze di Polizia, abbia consentito di prevenire l’illecita immissione in commercio di grandi quantitativi di prodotti pirotecnici illegalmente detenuti.