GdF: Roma, sgominata un’associazione criminale dedita all’usura, all’estorsione e al riciclaggio. Arrestati 17 responsabili

Emidio Lasco

Sono ben 17 le persone arrestate stamani dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma al termine dell’operazione “Luna Nera”, a seguito alla quale le fiamme gialle capitoline hanno sgominato un pericoloso quanto agguerrito sodalizio criminale dedito all’usura, all’estorsione e al riciclaggio.
Al vertice dell’organizzazione, secondo quanto ricostruito dalle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, c’era un noto imprenditore romano affiancato da due pluripregiudicati campani da tempo trasferitisi a Roma, ovvero soggetti contigui ai gruppi delinquenziali di stampo camorristico e ‘ndranghetista ai quali lo stesso imprenditore si rivolgeva in caso di pagamenti e restituzioni difficili da ottenere da parte di vittime, alle quali venivano imposti insostenibili interessi del 20% mensili sulle somme ottenute in prestito dall’usuraio.
La violenza intimidatrice ed anche fisica generalmente impiegata nei confronti dei creditori in difficoltà (uno dei quali è stato persino accoltellato) emergeva chiaramente anche nelle intercettazioni telefoniche avviate sulle utenze telefoniche dei responsabili, una violenza che faceva da contraltare ad un raffinato sistema di attività e imprese cresciute riciclando denaro sporco proveniente dalle attività criminali del gruppo, che venivano poi opportunamente “schermate” da sempre possibili indagini giudiziarie grazie al ricorso di compiacenti prestanome ai quali affidarne la titolarità.
Di un certo livello era il supporto tecnico e legale garantito da un avvocato del Foro di Roma e da un consulente del lavoro (entrambi finiti in carcere), sempre pronti ad offrire all’organizzazione criminale il loro know how professionale.
L’operazione, che ha richiesto l’impiego di circa 300 finanzieri impegnati dall’alba di oggi nelle operazioni di arresto dei responsabili (dei quali 13 in carcere e 4 ai domiciliari) nonché di 75 perquisizioni eseguite tra Roma, Milano, Napoli e Potenza, si è completata con il sequestro di attività commerciali attive nella vendita di autoveicoli e nella compravendita immobiliare, oltre che con il sequestro di un immobile di pregio e di due grandi imbarcazioni da diporto per un valore complessivo di oltre 16.500.000 euro.