Internet: al via “IoT Best In Breed 2”

redazione

Da oggi e fino al 17 di aprile 2015, Breed Reply, l’incubatore di Reply specializzato nel finanziamento e nello sviluppo di startup nell’ambito dell’Internet degli Oggetti (IoT), offre nuovamente alle start-up la possibilità di dare visibilità ai propri progetti tramite IoT Best in Breed (www.breedreply.com) un percorso volto alla valorizzazione delle iniziative più innovative in ambito IoT.

Anche per questa seconda edizione di IoT best in Breed 2, la ricerca si indirizza a giovani talenti che sappiano interpretare i bisogni del mercato e che ambiscano a confrontarsi con la sfida del business nell’Internet degli Oggetti e nelle Wearable Technologies. Idee e progetti possono essere presentati a Breed Reply attraverso l’application form su www.breedreply.com. Le migliori idee selezionate potranno quindi avviare il loro percorso di crescita assieme a Breed Reply.

 

“Il nostro obbiettivo è identificare nuove idee nell’ambito dell’IoT che soddisfino reali esigenze di mercato e siano in grado di creare valore nel lungo termine” – dichiara Emanuele Angelidis, CEO di Breed Reply “Il nostro ruolo  e’ quello di supportare le startup affinche’ accelerino il loro ingresso e crescita sul mercato. Le migliori entrano a far parte del nostro programma che prevede, oltre al funding, un forte trasferimento di competenze imprenditoriali, manageriali e tecnologiche e un coinvolgimento per affermare le startup nei loro mercati di riferimento”.

 

Attraverso l’iniziativa IoT Best in Breed, Breed Reply ha già avviato un progetto di crescita in ambito Healthcare con BrainControl (www.braincontrol.it), in ambito Fitness and Wellness con Sensoria (www.sensoriafitness.com)  e Xmetrics (www.swim-xmetrics.com), in ambito Smart Home con Cocoon (https://cocoon.life) e nell’Energy con Greeniant (www.greeniant.net).

 

Grazie ad IoT Best in Breed, Breed Reply diventa un osservatorio sul mercato delle startups nell’IoT. Attraverso la prima edizione dell’IoT Best in Breed, si sono fatte conoscere, in un solo mese, oltre 130 startups da tutto il mondo, di cui l’80% provenienti da paesi Europei quali Germania, Italia, UK e paesi Scandinavi. Tra i principali ambiti di appartenenza, le startup si sono ripartite tra Fitness and Wellness, soprattutto da Italia e UK, Manufacturing provenienti prevalentemente dalla Germania, soluzioni di Smart Home, Fitness, Healthcare, Transportation ed Energy provenienti in modo distribuito da tutta Europa e USA.