Mobile security: Check Point Experience 2015

redazione

Check Point® Software Technologies Ltd., principale fornitore di sicurezza pure-play al mondo, ha mostrato le sue innovazioni in tema di threat prevention e mobile security e come queste siano in grado di proteggere le aziende da attacchi nuovi e sconosciuti, nel corso dell’annuale Check Point Experience (CPX), tenutasi ad Amsterdam il 29 e 30 aprile. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 1.500 tra professionisti della sicurezza IT, analisti e rappresentanti della stampa.

 

Nel keynote di apertura Gil Shwed, CEO e fondatore di Check Point, ha detto: “Nel 2014 abbiamo visto una crescita del 42% degli attacchi mirati verso tutte le organizzazioni, dalle PMI alle grandi aziende, fino agli enti pubblici – nessuno può dirsi immune. Il 74% delle realtà ha registrato almeno un caso di malware, ed il 47% ha dovuto subire un security breach legato a un dispositivo mobile compromesso. E questi sono solo gli attacchi di cui siamo a conoscenza.”

 

“Con l’obiettivo di evitare la diffusione di minacce nuove ed emergenti e collaborando per condividere le informazioni relative, possiamo offrire una migliore protezione contro gli attacchi avanzati”, ha aggiunto Shwed. “Oggi, Check Point offre la fonte più estesa di informazioni concrete sulle minacce.”

Amnon Bar-Lev, President di Check Point, ha dedicato il suo intervento a mostrare come le aziende possono integrare una threat intelligence in tempo reale con architetture di sicurezza flessibili e modulari per rafforzare la loro difesa. Ha detto: “La threat intelligence è un componente fondamentale, ma in fondo può solo mostrare a un’organizzazione quello che sta succedendo. Con Check Point, i clienti possono accedere a queste informazioni e trasformarle in protezioni avanzate per i loro ambienti di rete, garantendosi la miglior protezione possibile dalle minacce che ancora non conoscono.”

Nel corso dell’evento, Check Point ha lanciato la ThreatCloud World Cyber Threat Map, che mostra come e dove gli attacchi informatici avvengono nel mondo, in tempo reale e con maggiore dettaglio rispetto a ogni altra risorsa disponibile, grazie all’utilizzo di informazioni ThreatCloud derivanti dalla base installata di gateway dell’azienda. La Mappa mostra statistiche quotidiane relative alle minacce, tra cui i principali paesi da cui partono gli attacchi, i principali paesi presi di mira, le tipologie di attacchi e dati specifici per paese, come i tassi medi di infezione, oltre ai più comuni tipi di attacchi per mese e per settimana.

Gil Shwed ha mostrato come l’azienda integrerà la tecnologia derivante dall’acquisizione di Lacoon Mobile Security nella sua soluzione Check Point Capsule, aggiungendo funzionalità di threat emulation applicativa mobile, analisi del rischio comportamentale identificazione delle anomalie in real-time per offrire una sicurezza completa per i dispositivi mobili. Ha anche illustrato un’avanzata threat prevention a livello di CPU, in grado di bloccare le minacce i fase di pre-infezione, basata sull’acquisizione di Hyperwise, effettuata da Check Point nel corso di quest’anno.