Afghanistan, aumenteranno gli addestratori

Paola Fusco
Sono d’accordo per aumentare le dimensioni del contingente impegnato nella missione di
addestramento delle forze di polizia e militari afghane i ministri della Difesa dei 46 Paesi che fanno parte della coalizione internazionale sotto il comando della Nato riuniti a Bruxelles. ”Accogliamo con favore il miglioramento significativo della capacita’ delle forze di sicurezza nazionali afghane, e siamo
impegnati a fornire gli addestratori per sostenere questo costante progresso”, si legge nella dichiarazione congiunta dei ministri in cui si riconoscono ” progressi misurati nelle operazioni”.
” Rimangono sfide significative e il successo non e’ ancora assicurato, ma siamo incoraggiati dai risultati recenti”, hanno riconosciuto i 46 ministri. Era stato il segretario della Difesa americano, Robert Gates, a precisare che sono necessari altri 450 militari (ora lavorano a questa missione 2.300 persone) per lo sforzo di addestramento delle forze afghane che consentira’ alla coalizione internazionale il graduale passaggio delle responsabilita’ della sicurezza. ” L’esercito e la polizia afghane devono essere pronte ad assumere il comando. Questa e’ la ragione per cui parliamo di
intensificare ancora di piu’ la nostra missione di addestramento”, ha dichiarato il segretario generale dell’ Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, aprendo la riunione. ” Alcuni Paesi hanno difficolta’ a inviare forze di combattimento in Afghanistan per ragioni politiche, o anche costituzionali. Ma non c’ e’ ragione per cui i Paesi non possano inviare piu’ addestratori”, ha spiegato il ministro della difesa
britannico, Liam Fox (la Gran Bretagna ha dispiegato 9.500 militari impegnati in larga misura nel sud del Paese).