A febbraio BLINDINGCAN torna alla ribalta in Italia

Check Point® Software Technologies Ltd., il principale fornitore di soluzioni di cybersecurity a livello globale, ha pubblicato il suo Global Threat Index per il mese di febbraio. A livello globale il trojan Remcos è tornato nella top ten per la prima volta da dicembre, dopo essere stato utilizzato dai criminali informatici per colpire enti governativi ucraini attraverso attacchi di phishing.
In Italia invece, BLINDINGCAN, trojan ad accesso remoto (RAT), ha dominato la classifica con una percentuale equivalente all’8%, in controtendenza con lo 0,4% di impatto sulle organizzazioni mondiali. BLINDINGCAN è pericoloso per le sue funzioni integrate che permetterebbero all’attaccante diverse capacità d’azione sul sistema della vittima.
“Sebbene il numero di attacchi a scopo politico sia diminuito, l’Ucraina rimane un campo di battaglia anche per i criminali informatici. Dall’inizio della guerra russo-ucraina, l’hacktivismo è sempre stato una priorità per gli attaccanti e la maggior parte di essi ha preferito metodi di attacco distruttivi come i DDoS. Tuttavia, l’ultima campagna ha utilizzato un metodo di attacco più tradizionale, utilizzando truffe via phishing per ottenere informazioni sugli utenti e rubare i dati.” ha dichiarato Maya Horowitz, VP Research di Check Point Software.