ACI: pubblicata sul sito istituzionale la nuova rivista telematica "Onda Verde"

Roberto Imbastaro

E’ online da questa mattina sul sito istituzionale www.aci.it il bimestrale “Onda Verde”, la rivista per la mobilità sostenibile fondata dall’ACI nel 1989. Rinnovata nella sua veste grafica e realizzata con il contributo di tutte le risorse interne dell’Ente e del Network ACI, la storica testata dell’ACI sbarca dunque sul web, per continuare ad offrire un supporto per una mobilità più efficiente, equa e sicura nel rispetto dei principi di economia, funzionalità e innovazione propri di una moderna Pubblica Amministrazione.

 

La rivista, come da tradizione, è rivolta in particolare ai decisori pubblici e agli operatori di settore, ai quali intende fornire utili strumenti di lavoro (dati statistici, sintesi di studi, documenti ecc.) e altrettanto utili informazioni su progetti, esperienze di successo, iniziative e prodotti che possano aiutare ad orientare le politiche locali e nazionali verso una pianificazione più organica e sistematica del sistema-mobilità. Il tutto sulla base del know how acquisito e perfezionato dall’ACI in oltre 100 anni di attività.

 

“Onda Verde”, nella sua nuova veste di rivista telematica, è per espressa scelta dell’ACI consultabile anche da chiunque ne abbia interesse o semplice curiosità, perché tutti gli utenti della strada possano conoscere quanto viene realizzato attualmente, in Italia e all’estero, in un settore fondamentale non solo per l’economia del Paese, ma anche per la salute e la vita sociale di ciascuno di  noi.

“La pubblicazione online di “Onda Verde” rappresenta un ulteriore risultato di quel processo di innovazione e semplificazione di cui ACI è da tempo protagonista – ha commentato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – un impegno che proprio in questi giorni ha portato ad introdurre il nuovo Certificato di Proprietà digitale e che promette, in futuro, di rendere disponibili servizi e prodotti sempre più rispondenti alle esigenze di una società in costante trasformazione, facendo dell’ACI un esempio di efficienza e rinnovamento nel panorama delle Pubbliche Amministrazioni italiane e confermandone il ruolo di indirizzo per tutto ciò che attiene al settore della mobilità, dagli aspetti amministrativi ad una sempre migliore organizzazione del traffico e della circolazione”.