Afghanistan, attentato a pattuglia italiana

Paola Fusco

Nuovo attentato contro i militari italiani in Afghanistan. Intorno a mezzanotte (ora locale) un ordigno è esploso al passaggio di un mezzo blindato di pattuglia vicino a Farah. Nessun ferito tra i quattro soldati a bordo, solo danni al mezzo blindato. L’attentato, secondo quanto si è appreso al Comando militare italiano di Herat, è avvenuto mentre era in corso un’attività di controllo del territorio congiunta tra soldati afgani e italiani: parà del 187º reggimento Folgore e bersaglieri del primo reggimento. «È presto per dire se si sia trattato di una mina o di un ordigno innescato con un telecomando», ha affermato il portavoce a Herat del contingente italiano, maggiore Marco Amoriello. Due soldati estoni 26enni sono invece stati uccisi nella provincia di Helmand, nel sud dell’Afghanistan. La loro pattuglia è stata attaccata da un gruppo di talebani mentre stava bonificando dalle mine una strada di Nad-i-Ali. Sono in totale sei i soldati dell’Estoni morti in Afghanistan dal 2003. Un soldato statunitense è morto domenica nel sud dell’Afghanistan, riferisce un comunicato dell’esercito Usa, senza fornire ulteriori dettagli sull’episodio. Anche  Janullah Hashim, giornalista di una tv afghana, è stato ucciso in un agguato su un autobus nel distretto di Khybar, nelle aree tribali del Pakistan nordoccidentale. Durante l’attacco è stato ferito anche un collega del reporter. Il pullman era diretto dalla città di Torkham, nei pressi del confine con l’Afghanistan, a Peshawar, quando alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco da un’auto che ha affiancato il mezzo sul quale si trovavano i due giornalisti. Hashim era molto critico con i talebanio che in quest’area ha le sue roccaforti. Nessun gruppo ha per il momento rivendicato l’omicidio.