Con il decreto del governo che “contiene medicine forti” anche sulla sicurezza stradale “la politica sembra aver finalmente imboccato la strada giusta”. A dirlo è il presidente dell’Asaps (Amici Polizia Stradale), Giordano Biserni, che da anni si batte per l’inasprimento delle sanzioni contro i morti sulle strade. “La cura contenuta nel dl è forte”, ha commentato. Tra le misure più apprezzate ci sono le pene più severe per chi guida in stato di ubriachezza e la confisca dell’auto. “Tuttavia – ha aggiunto Biserni – affinché la medicina produca i suoi effetti, occorre un’equipe di medici e infermieri in divisa, motivati, coordinati e in numero sufficiente. La Stradale ha aumentato i controlli alcolemici ma resta in attesa che l’organico venga ripianato. Devono concorrere poi tutti, amministrazioni locali comprese, alle quali potrebbe essere stornata parte dell’incassi delle ammende per l’acquisto di attrezzature e dotazioni per le polizie locali”.