Si è tenuta questa mattina, presso la sede del Dipartimento, la prima Cerimonia di conferimento degli attestati di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile.
Dopo la riforma della normativa in materia (avvenuta nel 2014 con apposito decreto istitutivo del Presidente del Consiglio dei Ministri che disciplina l’attestazione del riconoscimento) è stato adottato un criterio di valutazione premiale del merito e dell’operato dei candidati che si sono profusi sul campo durante un evento emergenziale.
45 le emergenze dal 2012 al 2016 – di cui 43 eventi meteo alluvionali, 1 disinnesco di ordigno bellico e il naufragio della Nave Costa Concordia – per le quali sono stati insigniti complessivamente 146 operatori del Servizio Nazionale di Protezione Civile, 69 a titolo personale e 77 a titolo collettivo.
Alla cerimonia, presieduta dal Capo Dipartimento Angelo Borrelli, hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, tra cui il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’Assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone.
Il riconoscimento, conferito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su proposta del Capo Dipartimento della protezione civile, è stato assegnato agli operatori del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Esercito, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Ministero dell’Interno, Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ma anche Regioni, Province, Comuni, sindaci e volontari, che hanno partecipato con merito, capacità propositive e singolari doti di altruismo e abnegazione ad operazioni di protezione civile in emergenza.
La Commissione permanente, appositamente istituita per la valutazione delle candidature, ha esaminato circa 4000 richieste pervenute e ne ha valutate positivamente 146, sottoposte al Capo Dipartimento della protezione civile che ha proposto il riconoscimento della pubblica benemerenza al presidente del Consiglio dei Ministri.