Benessere sui luoghi di lavoro e salute mentale: i primi dati del 2023

redazione

Solo nei primi sei mesi del 2023, le consulenze richieste dai lavoratori a Stimulus Italia, società di consulenza per il benessere psicologico nei luoghi di lavoro che presta ogni anno una media di 16 mila consulenze in Italia, sono state 8.040. Nel 77 % dei casi, le persone si sono rivolte agli psicologi Stimulus per difficoltà personali; il 6,5%, invece, ha espresso difficoltà professionali e il 16,4% ha ammesso difficoltà in entrambi gli ambiti. Si tratta, in ogni caso, di dati rilevanti: un disagio personale può influenzare il modo di lavorare di un professionista o il suo rapporto con i colleghi, o una difficoltà sul lavoro si riflette sulla vita privata.

I dati, provenienti dall’attività Stimulus, confermano che, tra collaboratori, collaboratrici, manager delle grandi e medie aziende, è cresciuto il bisogno di servizi specifici sul tema della salute mentale. Le richieste di consulenza psicologica sono in aumento, la domanda di aiuto è ampia, va dai casi di stress e sovraccarico agli stati di ansia, depressione o insonnia.

Queste le premesse con le quali è stata annunciata la terza edizione, dal 9 al 13 ottobre 2023, di “Leading wellbeing: meet the challenge. La Settimana della salute mentale”. Inoccasione della World Health Mental Day, Giornata mondiale della Salute Mentale, che ricorre ogni anno il 10 ottobre, Stimulus Italia presenta un ciclo di eventi formativi rivolti in particolare ai professionisti. Richiamare l’attenzione sul valore del benessere psicologico nelle organizzazioni e aiutare i responsabili HR sono gli obiettivi dell’iniziativa. 

Dichiara Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia: “In questi ultimi anni abbiamo visto molti cambiamenti nelle organizzazioni aziendali. Al tempo stesso, nelle persone è cambiato il modo di concepire il lavoro. Non è un caso che il benessere sul luogo di lavoro sia considerato, da molti professionisti, uno dei criteri motivanti, per impegnarsi a fondo nel proprio incarico lavorativo o per rinunciarvi”.

I temi sono: aiutare a conciliare l’attenzione al benessere dei professionisti e la produttività aziendale, adottare un mind-set dinamico, un approccio aperto al cambiamento e apprendere il glossario della salute mentale, per capire e riconoscere le emozioni, creare un ambiente inclusivo.

Martina Cassani, psicologa e consulente di Stimulus Italia, responsabile dei contenuti per La Settimana della Salute Mentale, spiega: “Abbiamo unabuona e una cattiva notizia per quanto riguarda il benessere psicologico nelle aziende italiane. La cattiva notizia: gli stati di malessere sono più numerosi. La buona notizia: le persone sono più disponibili a chiedere aiuto”. Sono molte le organizzazioni in cui la sensibilità per questi temi è aumentata: quello che serve, ora, è una maggiore formazione interna.

Conclude Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia: “è importante stare bene, sotto tutti i punti di vista, nei luoghi di lavoro. Ottobre è il mese della salute mentale e l’attenzione cresce su questi temi, ma è necessario occuparsi di questa tematica per tutto l’anno, perché la continua sensibilizzazione permette alle aziende di far percepire che il cambiamento culturale è in atto e che la Salute Mentale e la cura della persona sono elementi prioritari per l’organizzazione”.