BFWE, ai nastri di partenza ACCADUEO: le nuove sfide della rete idrica nel solco dell’economia circolare e della sostenibilità

Le tecnologie e i materiali più all’avanguardia per efficientare la rete idrica e ridurre gli sprechi. La modernizzazione delle infrastrutture strategiche per affrontare i cambiamenti climatici in atto, tra alluvioni e siccità. Le policy italiane ed europee che stanno ridisegnando il settore verso altri modelli, offrendo alle aziende idriche nuove sfide e opportunità ma anche nuovi limiti da superare.

Società, esperti, Gestori del Servizio Idrico e professionisti del settore avranno l’occasione di confrontarsi, anche con le istituzioni, su questi temi in occasione di ACCADUEO, la manifestazione organizzata da BFWE che da oltre 30 anni è il punto di riferimento per il servizio idrico italiano e internazionale, in agenda dall’11 al 13 ottobre.

Nell’area espositori, le aziende presenteranno i propri prodotti più innovativi e nell’area convegnistica si approfondiranno le nuove sfide non più rinviabili: minimizzazione delle perdite idriche e degli sprechi, fornitura continua di acqua potabile di qualità, continuità e sicurezza dell’approvvigionamento idrico, modernizzazione delle infrastrutture per far fronte agli eventi climatici estremi. Tutto all’insegna dell’innovazione, la ricerca, la digitalizzazione e l’economia circolare.

Si parlerà dunque di riuso nell’industrie, dissalazione, irrigazione, recupero, smart metering, depurazione e tanto altro, non solo da un punto di vista meccanico ma anche di qualità dei materiali.

In questo quadro si inserisce il BFWE Innovation Award, un riconoscimento, curato da una Commissione Tecnico-Scientifica, che premierà tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo e di servizio, sviluppate dalle aziende e dal mondo scientifico.

Ci si confronterà poi sulle policy italiane ed europee e sugli effetti che ne derivano per il settore. In particolare, si esaminerà la revisione della direttiva 91/271/CEE (Urban Waste Water Treatment Directive, UWWTD) che prevede obiettivi ambiziosi e importanti investimenti infrastrutturali, soprattutto in relazione alla revisione dei sistemi gestionali di raccolta e al trattamento delle acque reflue. 

Le società e i Gestori del Servizio Idrico sono chiamati ad affrontare nuove sfide nei prossimi anni nel percorso verso l’economia circolare e verso la sostenibilità. Sfide necessarie non solo per ridurre le perdite idriche e garantire un’acqua di alta qualità ma anche per affrontare al meglio gli eventi climatici estremi che sempre più si abbattono sul nostro Paese”, dichiara Paolo Angelini, Amministratore Delegato BFWE.

“Bologna per tre giorni sarà il centro del dibattito sulla transizione ecologica. La crisi climatica in atto e i drammatici eventi alluvionali della scorsa estate ci hanno insegnato quanto siano importanti il trasferimento tecnologico e l’innovazione di prodotto per prevenire e arginare il dissesto idrogeologico da un lato e i periodi di siccità dall’altro. Le nostre Fiere sono questo. Una magnifica occasione non solo di business, ma anche di incontro, di scambio e di formazione”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere.

Gruppo Hera è Platinum Sponsor di ACCADUEO. Gold Sponsor sono ABB, ISOIL Industria, Schneider Electric, Vivavis, HERAtech.

“Come Gruppo Hera abbiamo scelto di supportare il BFWE, perché rappresenta un’occasione di confronto nazionale e internazionale tra i principali attori di riferimento dei settori energy e idrico sui temi cardine della transizione ecologica. Le parole chiave della manifestazione (digitalizzazione, innovazione, ricerca, transizione energetica, economia circolare) sono le stesse che indirizzano le nostre strategie e progettualità. E, in particolare, caratterizzano anche le attività di uno dei fiori all’occhiello della nostra multiutility: Heratech, la società del Gruppo che ne rappresenta il cuore tecnologico, dalla gestione del polo di telecontrollo alla costruzione di impianti, estensioni e allacciamenti di rete sia per la multiutility che per clienti esterni. Con oltre 1,5 milioni di analisi realizzate ogni anno, forti di competenze in continuo aggiornamento, innovazione e tecnologie all’avanguardia, i laboratori Heratch operano su qualunque tipo di matrice ambientale per garantire, anche a terzi, un servizio integrato di analisi, assistenza e consulenza attraverso il costante e rigoroso rispetto delle disposizioni di legge” – afferma Alessandro Baroncini, Direttore Centrale Reti del Gruppo Hera“Per noi Heratech è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno concreto che, a partire dai progetti sfidanti previsti dal nostro piano industriale, ci porta a mettere al centro non solo obiettivi di eccellenza dei servizi, ma anche la creazione di valore per i territori serviti, contribuendo con best practice e iniziative innovative per vincere le sfide delle transizioni in atto”.