Bracconiere "braccato" dalla Forestale su FB

Tiziana Montalbano

Esibiva su Facebook imprese e trofei della sua attività venatoria illegale, così è stato scoperto dagli agenti del Comando Stazione Forestale di San Sosti (PZ) un bracconiere della provincia di Cosenza.

L’uomo era già da mesi al centro di investigazioni da parte dei Forestali attraverso delle indagini telematiche mirate a verificare se l’indagato avesse pubblicato incautamente sul noto social network foto che potessero testimoniare la sua attività venatoria illecita. Tra i tanti album pubblicati in materia di caccia ce n’era addirittura uno dal titolo “Giornata indimenticabile” con oltre trenta immagini che raffiguravano l’uomo in un ambiente naturale innevato, con un fucile in spalla, un fuoristrada e tre cani per la  caccia al cinghiale. Gli investigatori sono riusciti a risalire al giorno, all’ora e al luogo in cui le foto erano state scattate e hanno potuto accertare che l’uomo aveva cacciato dall’alba al tramonto all’interno del Parco Nazionale del Pollino, area protetta e interdetta all’attività venatoria. Il bracconiere è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per esercizio venatorio in periodo di divieto generale e in area protetta, introduzione non autorizzata di armi e disturbo della fauna selvatica nel Parco. Infine il Prefetto di Cosenza ha emesso a carico dell’uomo un decreto di divieto per detenzione di armi, munizioni e materiali esplodenti.