La Polizia di Stato di Brescia, in collaborazione con la Polizia Kosovara, sta eseguendo perquisizioni ed arresti, in Italia ed in Kosovo, a carico di cittadini kosovari ritenuti responsabili dei reati di “Apologia al terrorismo” e “Istigazione all’odio razziale”.
L’operazione denominata “Van Damme”, condotta dagli Agenti della Digos di Brescia e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato, ha permesso di disarticolare una compagine terroristica che, anche attraverso l’uso dei social network, propagandava l’ideologia jihadista.
I riscontri investigativi hanno infatti evidenziato la presenza di pericolosi indicatori di fanatismo religioso estremistico a carico dei componenti del gruppo criminale, i quali sul web si mostravano con armi e atteggiamenti caratterizzanti i combattenti del sedicente Stato Islamico.
In particolare, a carico di uno dei fermati è stata disposta, per la prima volta, la misura di sorveglianza speciale per terrorismo, su richiesta avanzata direttamente dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
Questa mattina, la Polizia di Stato ha portato a termine un’operazione antiterrorismo che ha consentito di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla legge antiterrorismo tanto voluta dal Ministro dell’Interno Alfano e approvata nell’aprile di quest’anno.
Gli uomini dell’antiterrorismo della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brescia, hanno individuato una cellula jihadista che, partendo dall’apologia del terrorismo e dall’istigazione all’odio razziale, ha avviato attività di propaganda, reclutamento e finanziamento a favore di Daesh nelnostro Paese.
Sono stati disposti, anche in un contesto di collaborazione internazionale, arresti e perquisizioni. Il Procuratore Nazionale Antimafia ha attivato le procedure per le misure di prevenzione nei confronti di sospetti terroristi e il Ministro Alfano ha disposto l’espulsione di altri potenziali terroristi.
Il Capo della Polizia Alessandro Pansa ha telefonato al Questore di Brescia, dr. Carmine Esposito, per compiacersi del brillante risultato e per portare a tutti gli investigatori della Polizia di Stato, che hanno condotto la brillante operazione, anche il plauso del Ministro dell’Interno.