Brindisi, catturato boss della s.c.u.

Tiziana Montalbano

E’ stato arrestato all’alba di questa mattina dalla Polizia di Brindisi il pregiudicato Massimo Pasimeni, noto come “piccolo dente”. Un provvedimento di arresti domiciliari è stato eseguito anche nei confronti della moglie. Sono in totale quattro i provvedimenti restrittivi eseguiti. Al Pasimeni vengono contestati i reati di estorsione aggravata e associazione a delinquere di stampo mafioso, reati commessi durante il periodo di applicazione di una misura di prevenzione. Agli altri destinatari vengono invece contestati il concorso negli stessi reati e il reato di ricettazione per aver impiegato denaro o beni di provenienza illecita. Le indagini hanno infatti accertato che l’uomo, insieme agli altri soggetti, ha costretto il titolare di un esercizio commerciale a versargli delle somme di denaro, e costretto un rivenditore di autovetture a cedere numerose auto usate. Le somme e i mezzi così ottenuti erano stati poi reimpiegati  in una rivendita di auto fittiziamente intestata ad alcuni soggetti destinatari dei provvedimenti cautelari ma di fatto gestita dal Pasimeni. Il boss era stato scarcerato nell’agosto 2006 per effetto della legge sull’indulto, di nuovo arrestato nel febbraio 2008 per un duplice omicidio e poi scarcerato per decorrenza del termine massimo di custodia cautelare.