Campagna aerea antincendio boschivo 2011

Roberto Imbastaro

Giovedì 9 giugno, presso l’aeroporto Karol Wojtyla di Bari, si svolgerà la cerimonia di avvio della campagna aerea Antincendio Boschivo (AIB) 2011. L’evento, che inizierà alle ore 12, sarà introdotto dal Capo Dipartimento della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, e vedrà l’intervento del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola; parteciperanno i vertici delle Forze Armate e degli Enti di Stato interessati, le associazioni di volontariato e i rappresentanti diplomatici dei Paesi con i quali l’Italia ha collaborato nel contrasto agli incendi.La cerimonia sarà l’occasione per sottolineare l’importanza del sistema nazionale di Protezione Civile che vede unitamente impegnati il Dipartimento, le Regioni e le Province Autonome in attività di pianificazione, previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e d’interfaccia.La manifestazione costituirà anche un momento per ringraziare tutti coloro che ogni anno si spendono per fronteggiare questo rischio sull’intero territorio nazionale, con un lavoro sempre più indispensabile e insostituibile. Per l’occasione sarà allestita una mostra statica di mezzi della flotta di Stato AIB e della Regione Puglia e di mezzi terrestri delle varie componenti coinvolte. La campagna estiva Aib 2011 inizierà il 15 giugno e terminerà il 30 settembre. Come previsto dalla legge quadro sugli incendi boschivi, con firma del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 28 maggio sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli indirizzi operativi che Regioni e Province Autonome devono mettere in atto per prevenire e fronteggiare gli incendi boschivi e di interfaccia. Il coordinamento sul territorio nazionale della flotta aerea anti incendio dello Stato spetta al Dipartimento della Protezione civile attraverso il Centro Operativo Aereo Unificato (Coau). Alcuni mezzi a disposizione sono di proprietà del Dipartimento o noleggiati dallo stesso, altri vengono temporaneamente impiegati per la campagna Aib anche se appartengono ad altre amministrazioni statali: l’Esercito Italiano, la Marina Militare, il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le Capitanerie di Porto.