"Cinque detenuti suicidi in sette giorni"

Eugenia Scambelluri

Ne da notizia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Non sono passati che pochi giorni dalla notizia di altri 4 detenuti che si sono suicidati in carceri italiane.  L’ennesimo suicidio di un altro detenuto in carcere dimostra come i problemi sociali e umani permangono, eccome, nei penitenziari, al di là del calo delle presenze. A Lucca, tanto per fare un esempio, dal 2012 ad oggi sono stati 51 i detenuti che hanno tentato di togliersi la vota, salvati in tempo dai poliziotti  penitenziari”.

Il sindacalista del SAPPE sottolinea che “negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 16mila tentati suicidi ed impedito che quasi 113mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze. Purtroppo ieri a Lucca il pur tempestivo intervento del poliziotto di servizio non ha potuto impedire il decesso del detenuto”.

Il SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, sottolinea: “La situazione nelle carceri resta allarmante. Altro che emergenza superata! Per fortuna delle Istituzioni, gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio in carcere – come a Como – con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici. Ma devono assumersi provvedimenti concreti: non si può lasciare solamente al sacrificio e alla professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria la gestione quotidiana delle costanti criticità delle del Paese”.