Circo Massimo e Trastevere, l’attività della Polizia Locale durante il Concerto

Roberto Imbastaro
Negli ultimi tre giorni la Polizia Locale, in occasione del concerto di Bruce Springsteen, ha ininterrottamente operato nell’area del Circo Massimo già dalla mattina di venerdi, fino poi al deflusso completo degli spettatori a fine concerto: sono stati impiegati circa  200 agenti per gestire le deviazioni del traffico, le chiusure, assistenza al posizionamento degli impianti e delle transennature, per garantire la sicurezza della circolazione pedonale e stradale.
 
Ma in questo concerto l’attività della Polizia Locale è stata anche quella di contrastare le persone che in ogni grande evento si avvicinano (soprattutto da fuori Roma) per tentare di vendere illegalmente magliette, cappellini con l’effigie dell’artista di turno, oltre a bevande, acqua e birre.

L’intervento del reparto Commercio su Aree Pubbliche del gruppo Trevi, diretto da Angelo Moretti, ha permesso la mattina del concerto di scoprire ben 5 furgoni Ducato parcheggiati attorno al Circo Massimo stracolmi di bevande, quantificate a circa 7- 8000 lattine di birra e almeno 3000 bottigliette di acqua, sicuramente destinate alla vendita prima e durante il concerto.

Come accaduto in occasione del concerto del 1°maggio e durante il Gay Pride, anche stavolta è stata scongiurata l’invasione di venditori illegali, stroncando un business di almeno 20.000 Euro: i i proprietari dei furgoni, visti i serrati controlli e le minacce di sequestri in caso di tentata vendita, hanno rinunciato a restare, allontanandosi. 
Durante il concerto, comunque, gli agenti hanno sequestrato 105 magliette (12 sequestri penali per contraffazione di merchandising), 2150 tra bottigliette d’acqua e birre (20 sequestri amministrativi), 35 tra cappellini e accendini (2 sequestri), limitando pesantemente il fenomeno dell’abusivismo.

Nel pomeriggio di oggi, inoltre, gli agenti hanno operato in occasione dell’inizio della "Festa de Noantri" a Trastevere, effettuando 4 sequestri in via della Lungaretta, che hanno portato a sottrarre agli abusivi circa 300 tra foulard, rose e bottiglie d’acqua.