Le forze armate figlie di un dio minore? E’ quanto di chiede il presidente del Cocer generale Domenico Rossi in merito allo stanziamento di 300 milioni di euro a sostegno dell’operato delle sole forze dell’ ordine, dicendosi però sicuro che il ministro La Russa saprà tutelare la dignità delle forze armate e del suo personale. A fronte del reperimento di risorse per garantire il turn over delle forze di polizia – sostiene Rossi – nulla è stato previsto per eliminare il taglio alle risorse per il personale delle forze armate con la conseguenza che non solo si abbasseranno i livelli degli effettivi in modo rilevante per l’ operatività generale, ma soprattutto migliaia di volontari anche con sei-sette anni di servizio non potranno essere trattenuti o immessi in servizio permanente e verranno buttati sulla strada”. Ed inoltre, prosegue il generale, ”non si vuole nemmeno concedere alla difesa di vendere i propri immobili e recuperare gli introiti per il proprio bilancio per compensare i tagli previsti che produrranno effetti insopportabili all’ addestramento e alla sicurezza del personale”. ”Non posso credere – conclude il presidente del Cocer interforze – che questo governo stia attuando coscientemente una politica contro le forze armate, che stanno rispondendo con dignità e professionalità anche nell’ emergenza rifiuti e si stanno preparando a concorrere nel controllo del territorio con i colleghi delle forze dell’ ordine”.