Con un coltello minaccia un vetturino, i Vigili lo arrestano

Roberto Imbastaro

Lunedì la Polizia di Roma Capitale è intervenuta in Piazza Venezia / Fori Imperiali per sedare una grave rissa tra due persone, uno dei quali un vetturino al lavoro con la sua botticella. 
I due, poi risultati imparentati, avevano in corso una discussione per vecchi contrasti di tipo economico/familiare: gli agenti del gruppo Trevi in servizio a Piazza Venezia, accortisi della disputa si sono avvicinati, accorgendosi che uno dei due, romano nato nel 1951, aveva un coltello tra le mani. Visti gli agenti, l’uomo ha tentato una fuga tentando di disfarsi del coltello, gettandolo in una fioriera: raggiunto l’uomo quasi subito, gli agenti hanno dovuto faticare non poco per fermare lui, e poi per fermare il proprietario della botticella, romano anch’egli del 1974, che tentava di colpire a calci e pugni il fuggitivo.
Separati e posti ambedue in stato di fermo grazie a rinforzi giunti sul posto, i due sono stati trasportati al comando di Via della Greca, per ricostruire la vicenda e le rispettive posizioni.
Dopo gli accertamenti e le indagini è stato scoperto che il vetturino risultava genero dell’uomo armato, arrivato a piazza Venezia per reclamare dei soldi – circa un migliaio di Euro – a lui dovuti e che la figlia, moglie del vetturino, non gli aveva dato. 
Dai controlli incrociati è risultato che poco prima la figlia aveva chiamato il 112  perché il padre era venuto sotto casa, minacciandola di sgozzarla assieme al marito se non avesse ottenuto i soldi reclamati.
Convocata la donna negli uffici e ascoltate le registrazioni telefoniche,  il 65enne, risultato con numerosi precedenti per rapine e scippi, è stato alla fine arrestato con l’accusa di porto abusivo d’armi, aggressione, violenza privata, resistenza alle Forze dell’Ordine. Per il genero, invece, è scattata la denuncia per resistenza alle Forze dell’Ordine.
L’arrestato è stato accompagnato stamattina in Tribunale, per essere processato con rito direttissimo.