Cybersecurity: Commento di Yossi Rachman di Semperis su recenti vulnerabilità riscontrate in Okta

Yossi Rachman, Security Research Director di Semperis

Di seguito riportiamo un commento di Yossi Rachman, Security Research Director di Semperis, che spiega le vulnerabilità e come le aziende possono proteggersi:

“Man mano che le organizzazioni aumentano l’utilizzo di piattaforme online e sistemi ibridi di gestione dell’identità, la superficie di attacco si espande e i criminali informatici escogitano costantemente nuovi modi per sfruttare tutte le falle di sicurezza di questi sistemi”, ha dichiarato Yossi Rachman. “Nel caso degli attacchi a Okta, i malintenzionati stanno utilizzando tattiche collaudate di social engineering per ottenere l’accesso ad account privilegiati. Attraverso l’accesso privilegiato, gli aggressori possono muoversi in modo trasversale per accedere a informazioni sensibili in tutta la rete e persino mettere fuori uso i sistemi cruciali per l’azienda, compreso lo stesso sistema di identità, con conseguente arresto delle operazioni”.

“Sia che le organizzazioni utilizzino un sistema di identità Microsoft come Active Directory on-premises o un sistema cloud come Entra ID (ex Azure AD) oppure Okta, devono difendersi dagli attacchi basati sull’identità rimuovendo i privilegi eccessivi e scansionando gli utenti che non hanno l’MFA configurato correttamente”. Gli indicatori di sicurezza di Okta in Purple Knight identificano due vulnerabilità comuni che possono aprire la porta agli aggressori: i nuovi utenti a cui vengono concessi i diritti di Super Admin e gli utenti che non hanno l’MFA abilitato. Qualunque sia il metodo utilizzato dalle organizzazioni, il monitoraggio costante delle modifiche rischiose al sistema di identità è un elemento essenziale per mantenere l’organizzazione sicura”.