Disruptive Week e M2M Forum: Microsoft dà voce alle startup e ai partner

redazione

Si apre oggi la Disruptive Week, la settimana dedicata alle tecnologie emergenti organizzata a Milano da Innovability, che vede Microsoft e le startup di BizSpark protagonisti del primo Disruptive Talk in collaborazione con Talent Garden: “Le tue cose, il tuo mondo, la tua occasione”. Obiettivo: iniziare a introdurre e approfondire durante un momento informale di dialogo e confronto il tema dell’Internet of Things, che sarà anche al centro di M2M Forum (28-29 Aprile – ataHotel Expo Fiera) e dei diversi interventi degli esperti Microsoft durante il programma ufficiale della due giorni. In particolare Microsoft intende dar voce alle Startup e ai Partner per offrire esempi concreti di come l’Internet of Things non sia una prospettiva futuristica, ma uno scenario reale in grado di dar vita ad applicazioni con risvolti tangibili per l’intera società. 

“L’Internet of Things è un trend che sta prendendo sempre più piede in Italia e che consente di dar forma ad applicazioni d’impatto reale capaci di fare la differenza non solo per la competitività delle aziende, ma in generale per il benessere della collettività, basti pensare ai progetti in ambito Smart City e Smart Agriculture. In uno scenario in cui gli oggetti connessi sono 8 milioni, è chiaro il potenziale dell’IoT che, secondo le stime del Politecnico di Milano, nel nostro Paese raggiunge un valore di oltre 1,5 miliardi. Per questo Microsoft s’impegna per aiutare le realtà italiane a cogliere i vantaggi di questo paradigma sia attraverso la partnership con STMicroelectronics per la creazione di un ecosistema sensors-to-cloud, sia attraverso un Centro di Competenza in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino, nato per sostenere e dar voce alle startup che hanno fatto dell’IoT una leva differenziante. In questo contesto, best practice come quelle di Melixa e Bioside vanno raccontate e condivise per aiutare tante altre organizzazioni italiane a comprendere le potenzialità del Cloud Computing al servizio dell’Internet of Things e a dar avvio a riflessioni costruttive su come capitalizzare il proprio patrimonio di dati per ottenere un vantaggio competitivo” – ha dichiarato Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia.

Le due startup Melixa e Bioside hanno beneficiato del programma di accelerazione BizSpark, con cui, grazie alla collaborazione di oltre 60 Partner, Microsoft ha già sostenuto più di 2.500 startup in Italia, offrendo occasioni di formazione a supporto dell’imprenditorialità e accesso agevolato a tecnologie abilitanti per un valore di oltre 8 milioni di dollari in servizi software. E proprio nell’ambito di questa iniziativa le due start up hanno potuto fare affidamento sulla scalabilità e sulla potenza di calcolo della piattaforma cloud Microsoft Azure per dar vita a iniziative di business basate proprio sull’Internet of Things, che introducono innovazioni rivoluzionarie in ambito agricolo, alimentare, veterinario, sanitario e ambientale. 

In particolare, Melixa, startup trentina che sarà presente anche ad Expo 2015 tra le "Potenze Italiane" che costituiranno la Mostra delle regioni a Palazzo Italia, ha ideato e commercializza un sistema innovativo di monitoraggio per l’apicoltura, che sfrutta Microsoft Azure, come cloud server per lo sviluppo e la produzione del sistema di elaborazione e memorizzazione dei dati raccolti. Obiettivo del progetto è quello di offrire agli apicoltori e ai centri di ricerca un sistema per il controllo professionale dell’apiario in modo da garantire l’efficacia delle operazioni di cura delle api. Attraverso l’Internet of Things e l’elaborazione dei dati dell’arnia è infatti possibile monitorare il benessere delle api e l’equilibrio dell’ambiente in termini di biodiversità.

Le api sono a rischio estinzione e le poche rimaste sono responsabili del processo di impollinazione che consente la produzione dell’80% circa delle specie vegetali destinate alla nutrizione dell’uomo, generando un mercato di 153 miliardi di dollari a livello mondiale”, ha dichiarato Andrea Rosani, Co-Fondatore di Melixa. “Consapevoli del ruolo chiave delle api e dell’importanza di aiutarle a creare una colonia equilibrata per preservare le loro normali attività a beneficio della varietà di frutta e verdura del pianeta, abbiamo quindi sviluppato un sistema di monitoraggio che include un ricco complesso di sensori in grado di contare le api, definire il peso e la temperatura dell’arnia e rilevare le condizioni metereologiche. Il sistema, localizzabile tramite GPS e collegato in wireless alla piattaforma cloud Microsoft Azure, impiega Internet come sistema di accesso ai dati monitorati e attraverso una semplice e intuitiva web application, consultabile anche in mobilità, l’apicoltore può consultare in tempo reale i dati dell’apiario per controllare le attività degli insetti senza disturbarli e individuare immediatamente situazioni di allarme”. 

Anche Bioside, startup lodigiana che si è aggiudicata anche la possibilità di essere presente ad Expo 2015 nello Spazio Startup del Padiglione Italia, ha beneficiato della piattaforma cloud Microsoft Azure per sviluppare nuovi sistemi diagnostici per la garanzia di qualità e di sicurezza in campo alimentare, veterinario e ambientale. Coniugando innovazioni nel campo delle nanotecnologie, delle biotecnologie e dell’informatica, Bioside ha dato vita a Qualyfast® Q3, una gamma di prodotti per lo svolgimento di analisi di biologia molecolare sul punto di bisogno, senza necessità di personale qualificato.

Sfruttando la tecnologia real time PCR, ovvero Polymerase Chain Reaction, per l’individuazione e la quantificazione di DNA da differenti tipologie di campioni su strumenti portatili comandati mediante app, ci siamo posti l’obiettivo di semplificare il laboratorio e portarlo sul campo. Tutti i reagenti necessari sono liofilizzati e predosati su chip che si conservano e trasportano a temperatura ambiente, innovazioni che permettono di coniugare l’adozione delle tecniche più moderne con l’ecosostenibilità. Grazie a questa sinergia tra tecnologie è possibile svolgere le analisi ovunque sia necessario in maniera rapida, puntuale e di qualità in una logica di estrema semplicità. Per garantire la portabilità del sistema è possibile gestire l’analisi direttamente dallo smartphone con connessione bluetooth o wi-fi, attraverso un’app dedicata che interpreta i risultati e li archivia sulla piattaforma cloud Microsoft Azure, grazie a cui è possibile gestire in sicurezza i dati sensibili e aprire la strada a nuove funzionalità, come per esempio la validazione di un’analisi da parte di un laboratorio direttamente in cloud”, ha dichiarato Michela Savoldi Boles, Responsabile Scientifico di Bioside.

Anche M2M Forum sarà un’occasione per approfondire insieme agli esperti e ai Partner Microsoft il valore dell’”Internet of Your Things” per dar vita ad applicazioni d’impatto reale, insieme ai vantaggi della piattaforma cloud Azure IoT Suite, grazie alla quale è possibile connettere device in tutto il mondo, catturare dati eterogenei e voluminosi e orchestrare il flusso di dati per trasformarli in informazioni strategiche. In particolare interverranno al fianco di Microsoft: STMicroelectronics, l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino, Solair e Abo Data. Con ST, Microsoft ha da poco siglato un accordo di collaborazione volto a promuovere la diffusione dell’Internet of Things in Italia, dando vita un ecosistema di sviluppo “sensor-to-cloud”, che consenta alle aziende di creare e prototipizzare applicazioni IoT sicure e scalabili da integrare in molteplici settori verticali, dai wearable alle smart city, dallo smart metering alla smart home, fino agli ambienti industriali intelligenti. Partnership che si svilupperà anche attraverso la collaborazione con il Centro di Competenza IoT creato da Microsoft in partnership con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino con l’obiettivo di diffondere l’adozione e la consapevolezza delle opportunità offerte dal Cloud Computing per dar vita a progetti di IoT. Fondamentale il ruolo dell’ecosistema di Partner Microsoft radicati sul territorio Italiano, come Solair e Abo Data (PLAT.ONE), che vantano competenze mirate in ambito IoT e con i quali Microsoft ha già supportato diverse aziende nella realizzazione di progetti d’innovazione, come Minerva Omega Group e Gruppo Cimbali.