Una giornata formativa sulla sicurezza stradale dedicata ai giovani, una “full immersion” per aumentare nei guidatori di domani la consapevolezza nell’uso dei veicoli anche attraverso un maggior rispetto di sé e degli altri, stimolando senso di responsabilità, percezione dei rischi e necessità di prevenzione.
Con questi obiettivi MIUR, ACI e INDIRE hanno organizzato oggi a Roma, nel Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Vallelunga, una giornata-evento dedicata agli studenti della scuola primaria e secondaria. Le attività, basate anche sull’utilizzo di una didattica innovativa messa a punto dal network Ready2Go, si sono svolte negli spazi attrezzati del Centro e hanno visto come protagonisti i bambini dai 6 agli 11 anni e i ragazzi dai 14 ai 18 anni che si sono alternati nei vari percorsi.
Il problema della sicurezza stradale è quanto mai attuale. Tra il 2014 e il 2016, infatti, nella sola Provincia di Roma, a causa di incidenti stradali si sono registrati 2981 feriti e 23 decessi di ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Nello stesso triennio, i dati relativi ai bambini di età compresa tra 1 e 11 anni, indicano oltre 1800 feriti e 8 morti sulle strade (dati ACI).
Alla giornata di formazione sono intervenuti Gabriele Toccafondi, Sottosegretario del MIUR, Francesco Tufarelli, Segretario Generale ACI, Giuseppina Fusco, Vice Presidente ACI e Presidente ACI Roma, Giovanni Biondi e Flaminio Galli, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’INDIRE.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto #iopartecipo portato avanti dalla Direzione Generale per lo Studente del MIUR per favorire l’inclusione e la formazione dei giovani.
Il Sottosegretario Toccafondi ci ha tenuto a ricordare che: “L’Educazione alla Sicurezza Stradale è prima di tutto un’operazione culturale, ed in quanto tale richiede competenze specifiche. Creare e coltivare sinergie virtuose tra mondo scolastico e operatori del settore è stato il nostro impegno in questi anni. Giornate come queste, che vedono collaborare MIUR, ACI e INDIRE, sono un’ulteriore dimostrazione di come è importante attuare un gioco di squadra su temi importanti come l’Educazione alla Sicurezza Stradale”.
“ACI è l’Authority degli automobilisti – ha dichiarato Francesco Tufarelli – e questa iniziativa, che oggi è estesa anche ai ragazzi, costituisce un ulteriore passo per continuare ad esercitare il nostro ruolo. Siamo ben felici di farlo con MIUR e INDIRE. Si dice spesso che i giovani sono il futuro, ma, proprio grazie a queste attività, vogliamo dimostrare che rappresentano anche il presente del nostro Paese”.
“Siamo ben consapevoli del valore della formazione sulla sicurezza stradale – ha dichiarato Giuseppina Fusco – soprattutto se rivolta ai giovani, capaci di assorbire principi e regole di condotta e trasformarli in comportamenti virtuosi, naturali e spontanei da adulti. Per questa ragione da molti anni collaboriamo con gli Istituti scolastici di Roma Capitale, formando mediamente 3.500 tra bambini e adolescenti, secondo i più evoluti modelli formativi messi a punto dall’ACI”.
Oltre 350 tra bambini e ragazzi sono stati coinvolti in un percorso con varie attività guidate nelle aree del Centro, all’interno delle aule e del Centro Congressi, costantemente seguiti da istruttori professionisti per apprendere nozioni di guida sicura.
La manifestazione dà il via a una serie di iniziative in collaborazione tra MIUR, ACI e INDIRE, che mirano a promuovere la cultura della mobilità in sicurezza e, soprattutto, una formazione preventiva nei bambini e ragazzi che non hanno ancora la patente di guida, educandoli al rispetto delle regole.