Eni: presentati i risultati dello studio sulle acque di Contrada La Rossa

Roberto Imbastaro

Sono stati presentati oggi alla stampa i risultati dello studio scientifico condotto dal Prof. Eros Bacci, già Ordinario di Ecotossicologia presso l’Università di Siena, sulle acque di Contrada La Rossa: “Non esiste parentela alcuna tra le due polle in Contrada La Rossa e le acque di reiniezione del Pozzo Costa Molina 2”. E’ questa la conclusione dello studio scientifico condotto dal Professore secondo  le migliori metodologie d’indagine oggi applicate a livello internazionale: su tutte, l’analisi degli isotopi stabili dell’Idrogeno e dell’Ossigeno, ossia l’unico esame scientifico in grado di ricercare ed evidenziare il “DNA” dell’acqua e identificarne, in maniera certa ed inequivocabile, l’origine superficiale (in caso di un’acqua di sorgente) o di profondità (in caso di un’acqua presente per millenni in un giacimento petrolifero posto ad oltre 4000 metri di profondità); l’analisi e il confronto di due elementi naturali, il Calcio e il Magnesio, presenti in concentrazioni diverse a seconda che si tratti di acque di superficie o di profondità,  e infine la verifica della presenza di marcatori artificiali, quali le ammine filmanti, vale a dire dei "marcatori" delle acque di reiniezione il cui utilizzo è espressamente autorizzato dalla Regione Basilicata per accertarne la riconducibilità al Pozzo Costa Molina 2.

 

Attraverso rilevamenti sul campo, è stato possibile dimostrare che il colore, la temperatura e l’odore delle polle di acqua in Contrada La Rossa non sono da attribuibile alla presenza di idrocarburi, ma alla loro esposizione ai raggi solari ed ai depositi organici in decomposizione. L’assenza di vegetazione, invece, è dovuta alle caratteristiche stesse del terreno e alla presenza di argilla, che non permette alle piante di crescere, come nel caso delle Biancane delle Crete Senesi.

 

In tre diversi laboratori indipendenti e di assoluta attendibilità accademica e scientifica sono state effettuate le analisi dei rilevamenti che hanno indagato la natura stessa dell’acqua, che nel suo “DNA” dimostra di essere incompatibile con le acque delle due polle di Contrada La Rossa essenzialmente per tre elementi incontrovertibili:

a)     diversa ed incompatibile è la composizione degli isotopi stabili di Idrogeno ed Ossigeno: le acque di C.da La Rossa hanno un profilo isotopico più "leggero", simile alle acque sorgive di tutta la zona mentre le acque di reiezione sono più "pesanti", come accade nelle acque fossili non sottoposte a cicli di evaporazione e condensazione che si trovano in serbatoi profondi a ricambio nullo ;

b)     diversa ed incompatibile è la concentrazione dei marcatori naturali Calcio e Magnesio: le acque di C.da La Rossa sono povere di questi elementi e presentano livelli anche più bassi delle altre sorgenti dell’area, al contrario delle acque di reiezione che ne sono molto più ricche;

c)     non vi sono tracce, nelle Polle, del marcatore artificiale specifico proprio delle acque di reiniezione del Pozzo Costa Molina 2, ossia delle ammine filmanti.