Il team della Protezione Civile Italiana, arrivato nella serata di sabato a Tirana, dopo aver coordinato le proprie attività con le autorità albanesi, ha trascorso la notte nei diversi ospedali dove sono ricoverati i feriti della tremenda esplosione che ieri aveva colpito un deposito di munizioni.
Un aeroplano dell’Aeronautica Militare, decollato dall’aeroporto romano di Ciampino, ha proceduto al trasferimento, da Tirana a Brindisi, di due feriti in gravissime condizioni; anche un C130, decolleto da Pisa, ha imbarcato altri feriti che sono stati portati negli ospedali italiani.
I feriti portati in Italia sono per lo più politraumatizzati e ustionati, alcuni dei quali versano in condizioni particolarmente critiche.
La missione di soccorso internazionale del Governo italiano, coordinata dalla Protezione Civile nazionale, sta operando in stretta collaborazione con il Ministero degli Esteri e le nostre Forze Armate.
All’arrivo del team italiano a Tirana, erano stati consegnati alle autorità albanesi respiratori, materiale sanitario per il pronto soccorso, plasma e sangue; materiale che era stato messo a disposizione dal Policlinico A. Gemelli, dall’ospedale Fatebenefratelli e dall’ospedale militare “Celio” di Roma.
