Evasione, accordo GdF-Agenzia del territorio

Paola Fusco

 

Ieri, nella sede del Comando Generale della Guardia di Finanza in Roma, il Comandante Generale Cosimo D’Arrigo e Gabriella Alemanno, direttore dell’Agenzia del Territorio, hanno firmato un Protocollo d’Intesa che prevede lo sviluppo congiunto di una serie di attività rivolte principalmente alla prevenzione e al contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale nel settore immobiliare. Questo importante accordo costituisce il potenziamento della collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia del Territorio, attraverso la definizione di percorsi operativi di sicura efficienza. Con il protocollo siglato oggi le due Istituzioni stabiliscono infatti strutturate modalità di collaborazione nelle attività di accertamento dei fabbricati mai dichiarati in catasto e degli immobili già censiti che hanno subito modifiche o perduto i requisiti della ruralità ai fini fiscali. Inoltre, è prevista la prosecuzione delle attività di accertamento delle violazioni in materia di riutilizzazione commerciale dei dati ipotecari e catastali. Tali operazioni erano già state avviate con un precedente Protocollo d’Intesa, ora integrato alla luce delle intervenute modifiche normative. Nell’accordo viene altresì istituito lo scambio di informazioni contenute nelle banche dati delle rispettive Istituzioni. Si stabilisce infine che gli Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio possono fornire, su richiesta della GdF, stime valutative di immobili o attività di consulenza tecnica. Le attività di collaborazione così definite rappresentano, sia per la Guardia di Finanza che per l’Agenzia del Territorio, un efficace esempio di sinergia delle Istituzioni pubbliche nell’ambito delle rispettive competenze e delle distinte missioni, al fine di raggiungere obiettivi sempre più alti di equità fiscale e di governo del territorio.