Extreme Networks definisce un nuovo standard per la sicurezza del cloud networking grazie a tre certificazioni ISO per la soluzione ExtremeCloud IQ

redazione

 Extreme Networks annuncia di aver ottenuto tre certificazioni ISO (International Standards Organization) per la soluzione ExtremeCloud IQ, legate alla gestione degli standard di sicurezza. Extreme è la prima azienda nell’area del networking ad aver ottenuto queste certificazioni, che – insieme all’ampliamento dei Regional Data Center – offre a un numero sempre più ampio di utenti ExtremeCloud IQ la possibilità di gestire i propri dati a livello continentale nel rispetto delle leggi più severe sulla privacy e la sovranità digitale.

ExtremeCloud IQ è l’unica piattaforma di gestione della rete basata sul cloud a essere certificata ISO 27001 (da ottobre 2019), ISO 27017 e ISO 27701. Inoltre, è l’unica a essere certificata in modo specifico per Amazon Web Services, Google Cloud e Microsoft Azure, e per gli ambienti cloud privati e on-premise. Ogni giorno, ExtremeCloud IQ gestisce circa 1,5 milioni di apparati di rete.

La certificazione ISO 27001 definisce i processi di definizione, implementazione, manutenzione e il miglioramento continuo dei sistemi di gestione della sicurezza nelle aziende. ISO 27701 è l’estensione di ISO 27001 per GDPR e privacy, e definisce un nuovo standard per l’implementazione di un Privacy Information Management System (PIMS). ISO 27017 è l’estensione di ISO 27001 per i controlli relativi alle operazioni nel cloud.

Inoltre, ExtremeCloud IQ ha raggiunto il 1° Livello nel programma Security Trust Assurance and Risk (STAR) di Cloud Security Alliance (CSA), che permette agli utenti di analizzare ExtremeCloud IQ nel contesto dei principali standard globali di sicurezza, e di avere una migliore percezione della sicurezza della soluzione in relazione ai regolamenti in vigore a livello locale.

Extreme ha 17 Regional Data Center (RDC) nel mondo, in cinque continenti. L’azienda ha recentemente annunciato l’apertura delle strutture di Toronto, San Paolo e Bahrain, e ha in programma l’apertura di quelle di Londra e Singapore. La presenza di un RDC a livello continentale garantisce agli utenti il rispetto delle leggi e dei regolamenti, e offre prestazioni migliori alle aziende che hanno sedi in quella regione.