Erano le 10 circa di ieri, quando una pattuglia del GPIT ( Gruppo Pronto Intervento Traffico) ha fermato, nei pressi di Porta San Paolo, una Lancia Musa intenta a compiere una manovra pericolosa, oltreché vietata, di inversione di marcia. Appena gli agenti si sono avvicinati al veicolo per avviare le procedure di accertamento, il conducente ha improvvisamente ripreso la marcia, rischiando di investire gli operanti, i quali si sono messi all’inseguimento dell’auto fino a piazza Venezia , dove l’uomo, nel tentativo ultimo di scappare, è finito con la propria auto sui primi gradini dell’Altare della Patria.
Il conducente, in quanto privo di documenti, è stato accompagnato presso gli uffici del Comando di Circonvallazione Ostiense per le procedure di identificazione e per gli ulteriori accertamenti. Oltre alla denuncia per resistenza, nei suoi confronti sono stati elevati una decina di verbali, per un totale di alcune migliaia di euro di multe. Scattata anche la sanzione accessoria della revoca della patente, già ritirata lo scorso anno quando, fermato durante un controllo, era stato trovato in possesso di patente scaduta.