Focus di Poliziamoderna sul femminicidio

Roberto Imbastaro

Poliziamoderna dedica l’inserto del mese di dicembre alla violenza di genere, con un focus sul fenomeno del femminicidio.

Sedici pagine in cui trovano spazio le iniziative della Polizia di Stato, un’intervista all’avvocato Lucia Annibali, sfregiata con l’acido dal fidanzato, e il punto della situazione sul fenomeno dello stalking.

Un’analisi profonda del fenomeno della violenza sulle donne in cui trovano spazio le iniziative della Polizia di Stato messe in atto con la campagna #questononèamore, che ha portato in 16 provincie italiane il “Progetto camper”; un’iniziativa itinerante, che trova il suo motore nella Direzione centrale anticrimine, con a capo Vittorio Rizzi, nella quale è incardinata la Divisione analisi diretta da Mariacarla Bocchino che, da un decennio, si occupa del fenomeno. Il “Progetto Camper” è nato per dare risposte certe in materia a chi spesso non sa a chi rivolgersi per chiedere aiuto; a bordo del camper brandizzato, e dunque più che riconoscibile, con il logo “#questononèamore”, trovano posto non solo poliziotti esperti in materia, ma anche medici della polizia, psicologi, legali, personale dei centri antiviolenza e del pronto soccorso. Il successo dell’iniziativa, durata da luglio a settembre 2016, ha fatto sì che si replicasse e ripartisse, in altre provincie della Penisola, proprio in questo periodo.

All’interno dell’inserto anche l’intervista a Lucia Annibali che, nel 2013, ha subito “l’acidificazione” da parte del suo fidanzato. Dopo il terzo grado di giudizio, i due esecutori sono stati condannati in via definitiva a 12 anni di reclusione, mentre Luca Varani, individuato come mandante dell’aggressione, è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking, che lo terranno lontano dalla società civile per 20 anni. Poliziamoderna ha raccolto la testimonianza di Lucia Annibali.

Nell’ultima parte dell’inserto, un’approfondita analisi del fenomeno dello stalking.

Proprio per la sua pericolosità, il fenomeno lo stalking, sia nella sua accezione giuridica sia in quella psicologica e criminologica, richiede molta professionalità da parte di chi se ne occupa. La normativa tanto attesa e arrivata nel 2009 ha dato alla polizia, ma soprattutto alle vittime di questo crimine orrendo risposte concrete e un valido aiuto. Negli anni, la stessa Polizia di Stato ha perfezionato la modalità di gestione di questi reati, sia sul versante amministrativo, quando vi è richiesta di ammonimento, sia di concerto con l’autorità giudiziaria quando l’iter è penale.