Forestale: incrementati i controlli nelle aree rurali romane

red

Il Corpo forestale dello Stato, impegnato in prima linea nella sorveglianza dei Parchi, delle Aree naturali Protette e delle Riserve Naturali dello Stato, rafforzerà i controlli nelle aree agricole adiacenti alla Capitale con l’ausilio delle altre forze dell’Ordine. L’obiettivo è procedere alla messa in sicurezza delle aree verdi in modo da evitare che possano essere occupate abusivamente.Nuove forze del Corpo forestale dello Stato andranno a rafforzare l’organico presso il Comando Provinciale di Roma per intensificare i controlli sul territorio capitolino. La Forestale, infatti, fa parte della task force costituita lo scorso anno presso la Questura di Roma per far fronte all’emergenza dell’immigrazione clandestina e dei fenomeni criminali connessi. L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano di sicurezza integrato di Roma Capitale, in forza del Patto per Roma Sicura siglato lo scorso 29 luglio, che vede il Comando Provinciale di Roma del Corpo forestale dello Stato maggiormente coinvolto nel contrasto del fenomeno della microcriminalità.In questi ultimi giorni, infatti, sono stati intensificati i controlli intorno alla Riserva Naturale della Tenuta dei Massimi, un’area di elevato valore naturalistico a ridosso del Grande Raccordo Anulare. La Riserva è in gran parte adibita a coltivi e presenta piccoli boschi di cerro con esemplari di sughera. La fauna dell’area rispecchia quella tipica dei sistemi agricoli adiacenti. L’attività della Forestale, nell’ambito della task force, si è rivolta principalmente al contrasto ai danni all’ambiente provocati dagli insediamenti abusivi, dalle baraccopoli e dalle aziende commerciali limitrofe alle aree verdi. In particolare, è stato messo sotto controllo il taglio di piante e il disboscamento, lo sversamento di liquami e rifiuti organici nei corsi d’acqua e all’interno dei parchi, gli abbandoni di bombole di gas, fornelli, bracieri e carburanti per generatori elettrici che costituiscono un serio pericolo di incendio all’interno delle aree boscate e una fonte rilevante di inquinamento.Gli insediamenti abusivi spesso sorgono vicino a piste ciclabili, stazioni ferroviarie, importanti vie di comunicazione ed aziende di vario tipo dalle quali, gli abusivi, i nomadi, i clandestini e le persone senza fissa dimora, traggono il loro sostentamento economico.