Forestale: scoperto traffico di tartarughe protette

Roberto Imbastaro

Il personale del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con la Polizia stradale di Cassino, ha bloccato oggi un traffico illegale di tartarughe terrestri, precisamente Testuggine di Hermann (Testudo Hermanni) e Testuggine Greca (Testudo Graeca), protette dalla Convenzione internazionale di Washington, che regolamenta il commercio delle specie animali e vegetali in via d’estinzione. Il carico di circa 40 tartarughe vive, destinato al mercato clandestino di Napoli, è stato scoperto dagli agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Frosinone del Corpo forestale dello Stato all’interno una macchina bloccata al casello autostradale di Cassino.

I due responsabili, già implicati in traffici illeciti di animali tutelati, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Cassino per violazione della Convenzione di Washington e per il reato di maltrattamento di animali. I trafficanti rischiano ora l’arresto dai tre mesi ad un anno o l’ammenda dai 7.500 ai  75.000 euro.

Da tempo la sezione investigativa del Servizio Cites di Roma si stava occupando di questa fiorente forma di traffico illegale che vede il coinvolgimento di soggetti legati alla camorra napoletana e interessa molte specie di rettili utilizzati a scopi di collezione o commercio.

In particolare,  in Austria, Germania e Svizzera un esemplare adulto di questa particolare specie può essere venduto sino a cinquecento euro mentre sul mercato italiano possono raggiungere, in base all’età, cifre pari a due o trecento euro. Rappresentano, insieme alla Testuggine marginata (Testudo Marginata), endemica ed originaria della Sardegna,  un patrimonio biologico della biodiversità europea seriamente minacciato.

Negli ultimi anni sono stati effettuati dalla Forestale ingenti sequestri che hanno permesso di scoprire una vasta rete di traffici illeciti, tra cui quello di circa 1.500 Testuggini provenienti dalla Tunisia e dirette a Palermo, effettuato proprio lo scorso aprile, che ha evidenziato l’enorme interesse verso queste specie animali.