Fornitori di servizi Internet: i primi effetti del COVID-19

redazione

Con il dilagare dell’emergenza COVID-19, ci troviamo di fronte a una situazione senza precedenti a livello globale. Le connessioni a banda larga stanno diventando la nostra salvezza per ricevere notizie, per connetterci ai nostri ambienti di lavoro e anche per l’intrattenimento.

 

Per questo motivo, non sorprende che il traffico internet globale abbia registrato una fortissima crescita in brevissimo tempo, con un aumento del 20-40% nelle ultime quattro settimane nelle regioni colpite e con picchi di streaming OTT significativamente più alti in fascia serale e nel fine settimana.

 

Sebbene non siano state progettate per una tale crescita in un lasso di tempo così ristretto, finora le reti sembrano riuscire a soddisfare la domanda, con edge e peering link delle Content Delivery Networks (CDNs) che risultano avere abbastanza spazio. La preoccupazione però deriva soprattutto dalle reti di aggregazione e dai service edge router, per cui la domanda potrebbe portare a raggiungere i massimi livelli di capacità.

 

Senza precedenti è anche la crescita di applicazioni sensibili alla latenza in orario lavorativo, registrando un aumento del 300% delle app di teleconferenza e del 400% di app di gaming solo negli Stati Uniti.

 

La sfida più grande quindi diventa riuscire a trovare nuove soluzioni da apportare giorno per giorno per supportare le esigenze di aziende e utenti.