Frattini: una banca dati degli esplosivi gestita da Europol

Massimo Scambelluri

Il Vice Presidente della Commissione Europea, l’italiano Franco Frattini ha lanciato a Strasburgo tre proposte in tema di sicurezza: controllo dei siti internet, banca dati europea per gli esplosivi, raccolta dati per passeggeri che atterrano in Europa. Frattini ha insistito particolarmente sulla tracciatura di quei siti internet dove si insegna a fabbricare una bomba o dove si lanciano messaggi più o meno cifrati di incitamento ad atti terroristici. “Credo che questo – ha dichiarato Frattini – a livello europeo, non debba più essere consentito. Propongo che sia anche punito penalmente, anche con la chiusura dei siti". L’Europol dovrà anche farsi carico, secondo la proposta di Frattini, di gestire una banca europea degli esplosivi perché sempre più esplosivi possono essere arricchiti con sostanze chimiche e diventare pericolosi. Terzo punto esposto dal vicepresidente della Commissione Europea riguarda il controllo di quanti atterrano nel nostro continente. “Finora ci siamo preoccupati della sicurezza degli americani e dei nostri dati personali, ora è il momento della sicurezza degli europei perché non e’ escluso che in qualche aeroporto europeo possa atterrare qualche passeggero sospetto".