Furti di tir, sgominata banda

Tiziana Montalbano

  La Polizia Stradale de L’Aquila e la Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli hanno concluso un’operazione che ha portato all’arresto di sette persone e alla denuncia di altre dieci; per tutti l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata ai furti di autoarticolati, alla ricettazione delle merci sottratte e al riciclaggio dei mezzi attraverso l’abrasione dei numeri di telaio al fine di impedirne il rintraccio. L’operazione di oggi è giunta al termine di complesse indagini, avviate lo scorso anno a seguito del rinvenimento di alcuni autoarticolati risultati rubati e svolte con il coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli. L’attività investigativa, realizzata attraverso le intercettazioni telefoniche e ambientali,  appostamenti e continui riscontri bancari, ha permesso di far piena luce sull’organizzazione. L’analisi dei tabulati telefonici e delle localizzazioni dei cellulari, ha permesso di accertare la presenza, sui luoghi dei furti, a turno, degli indagati. L’associazione, un sodalizio articolato e strutturato che agiva reiteratamente e con cadenza almeno settimanale su tutto il territorio nazionale, operava attraverso la formazione di "batterie", diverse di volta in volta, ma con appartenenti in grado di svolgere precisi compiti, dall’individuazione del mezzo da rubare, alla materiale esecuzione del furto ed al trasporto nel territorio napoletano, ove veniva "piazzato" il carico. E’ stato accertato che gli indagati perpetravano i furti mai "su commissione", ma venivano selezionati solo i carichi più prestigiosi e di maggior valore; i componenti dell’organizzazione erano infatti certi, considerato lo spessore criminale, che sarebbero riusciti senza difficoltà a piazzare sul mercato nero la refurtiva. I furti avvenivano in aree di parcheggio notturno dei mezzi, ubicate, per lo più, nelle regioni dell’Italia Centro-settentrionale. Durante uno dei sequestri, sono stati rinvenuti attrezzi per lo scasso ed un adattatore per "bypassare" l’antifurto posizionato all’altezza della "ralla" ovvero il gancio del rimorchio al trattore. Durante le indagini sono stati sequestrati 15 autoarticolati e merci per il valore di più di 2.000.000 di Euro.