GdF: Eternit in discarica ad Artena

Gian Luca Berruti

Una discarica abusiva a cielo aperto, nella quale erano stati abbandonati rifiuti altamente pericolosi per la salute pubblica come indubbiamente lo sono le lastre a base di amianto, è stata scoperta alla periferia di Artena (RM) dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma.

All’interno di un’area privata, dalla superficie di circa un ettaro, era stata nel tempo innalzata una vera e propria collina che con successivi riversamenti di terra nascondeva sotto di sé circa 2.500 tonnellate di lastre ondulate in cemento-amianto (meglio conosciute come “Eternit”), le cui polveri – di elevatissima pericolosità cancerogena – avrebbero potuto contaminare le sottostanti falde acquifere con grave pregiudizio per la salute pubblica. 

Gli uomini della Guardia di Finanza stanno ora svolgendo accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento di imprese che si sarebbero servite del sito per il conferimento dei loro rifiuti speciali, invece di avvalersi di società specializzate e autorizzate allo smaltimento dell’amianto che, però, risultano ben più costose rispetto agli sversamenti clandestini in terreni abbandonati o di privati compiacenti ma con ben pochi scrupoli.

L’area in questione è stata immediatamente sequestrata, mentre il proprietario e’ stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Velletri (RM) per reati previsti dall’attuale normativa ambientale.