GdF: Fiumicino, arrestato in aeroporto un “trafficante-runner” con 7 kg. di cocaina liquida

Emidio Lasco

Sembravano soltanto scarpe da running di ottima qualità e invece, nelle suole “hi-tech” delle stesse, stata celata cocaina liquida per un peso di circa 7 kg.

E’ dunque questo l’ultimo ingegnosissimo metodo di occultamento della droga scoperto dai finanzieri del Gruppo di Fiumicino i quali, in collaborazione con il personale delle Dogane e Monopoli, hanno tratto in arresto un narcotrafficante brasiliano.

I finanzieri agli ordini del Colonnello Ernesto Bruno erano impegnati in normali controlli doganali, e benché quella proveniente da San Paolo del Brasile sia considerata una rotta “a rischio” il bagaglio del trafficante sembrava contenere solo il necessario per un soggiorno nella Capitale.

Nello stesso bagaglio, però, c’erano diverse scarpe sportive forse troppe anche per il runner più appassionato e per questo hanno deciso di capire qualcosa di più su quella strana circostanza, proprio a partire da un così insolitamente elevato numero di calzature.

I sospetti dei finanzieri si rilavavano presto fondati: in quelle che a prima vista sembravano performanti imbottiture anti-schock in gel di ultima generazione era in realtà stata celata della cocaina liquida, peraltro purissima, che avrebbe potuto essere trasformata in almeno centomila dosi le quali, una volta piazzate sul mercato, avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali circa 2.000.000 di euro.

Il responsabile del traffico è stato associato alla casa circondariale di Civitavecchia, dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.