GDF: Napoli, sequestrate oltre 50.000 nuove banconote da 10 euro false

Gabriel Romitelli

Un inseguimento tra auto nelle vie cittadine di Casoria e arresto di un fuggitivo che sulla sua vettura stava trasportando più di mezzo milione di euro falsi stampati nelle nuove banconote da 10.

E’ questa la cronaca dell’ultima operazione conclusa dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli e da quelli del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e che – per la prima volta in assoluto – ha consentito di giungere al sequestro di oltre 50.000 banconote false del taglio da 10 euro.

Si tratta della nuova banconota che la Banca Centrale Europea ha introdotto a settembre dello scorso anno, ma che abilissimi falsari sono comunque riusciti a riprodurre.

La nuova banconota “Serie Europa” da 10 euro, infatti, presenta delle caratteristiche anti-contraffazione che avrebbero dovuto aiutare i cittadini a riconoscerle più facilmente e al contempo scoraggiare i falsari nello stamparle, ma la pregevole fattura delle banconote sequestrate dai militari della Guardia di Finanza a Napoli desta ora più di qualche preoccupazione.

Il falsario arrestato, tale A.F., un pregiudicato milanese di 39 anni, è stato notato tra le strade del comune campano da un’auto-civetta delle fiamme gialle, ma all’alt dei finanzieri lo stesso di si è dato subito alla fuga tentando di seminare i finanzieri con pericolose manovre compiute ad alta velocità senza però riuscirci.

Bloccato dai militari è presto balzato all’occhio degli stessi il motivo della fuga: sulla macchina del fuggiasco erano presenti 4 scatole di cartone ricolme di banconote false per un valore nominale superiore ai 500.000 euro.

La Procura della Repubblica di Napoli ha immediatamente assunto la direzione delle indagini che già promettono ulteriori quanto interessanti sviluppi.

Nel particolare contesto operativo è senz’altro da notare come i finanzieri agli ordini dei Generali Bottillo e D’Alfonso, soltanto negli ultimi due anni, oltre a quest’ultimo importantissimo sequestro siano arrivati a scoprire e smantellare ben 5 stamperie clandestine di euro falsi, a testimonianza di come il c.d. “Napoli Group”, ovvero la produzione italiana di monete e banconote false, sia stato almeno sinora decisamente attivo in questo specializzato quanto lucroso business criminale.