Gdf: truffa all’inps

Stefano Serafini

Sette persone responsabili di associazione a delinquere le quali, attraverso la sede INPS di Cerignola (FG), hanno indebitamente liquidato indennità di malattia relative a circa 10.000 giornate di assenza dal lavoro – causando un danno alla spesa pubblica superiore ai 4 milioni di euro – sono stati arrestati dai finanzieri del Comando Provinciale di Foggia.Tra gli arrestati figurano un funzionario dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale nonché altri sei “mediatori”, di cui tre gestori di patronati per l’assistenza ai lavoratori.Le indagini delle Fiamme Gialle daune, che hanno preso in esame l’intero anno 2009 ed i primi sei mesi del 2010, hanno consentito di accertare come i responsabili della frode avessero avviato – pur in assenza di certificati medici – le procedure informatizzate per il pagamento delle relative indennità previdenziali.Il metodo truffaldino escogitato dai responsabili si sostanziava nell’accordarsi con dei “malati immaginari”, che si rendevano disponibili a fornire le proprie generalità in cambio della metà delle indennità previdenziali indebitamente percepite.Successivamente i “mediatori” fornivano al funzionario INPS infedele le generalità dei “malati immaginari” compiacenti e, a questo punto, lo stesso funzionario provvedeva ad inserire nel sistema informatico dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale i dati necessari ad attivare la corresponsione delle indennità di malattia fraudolentemente denunciate.Una volta incassate le indennità dei suddetti “malati immaginari”, l’associazione di truffatori provvedeva dunque alla ripartizione del ricavato della frode.Secondo gli inquirenti i soggetti responsabili che hanno indebitamente beneficiato delle indennità di malattia sono circa 1.500 per l’anno 2009 e circa 3.000 per il 2010, mentre gli inserimenti informatici operati in assenza di qualunque certificazione sanitaria sono oltre 10.000.

Al momento sono 14 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, ma i finanzieri stanno comunque proseguendo le indagini per accertare il probabile coinvolgimento di altre persone.