Giuliano Aluffi, Maddalena Bonaccorso e Lidia Scognamiglio sono i vincitori del Premio Giornalistico Merck

Roberto Imbastaro

Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, ha annunciato i vincitori del Premio Giornalistico “Il valore della persona: il paziente al centro del percorso terapeutico-assistenziale”. Il Premio è stato istituito per riconoscere e valorizzare il lavoro dei professionisti dell’informazione nel divulgare il tema della centralità del paziente e nel percorso terapeutico-assistenziale.

Con questo riconoscimento, l’Azienda ha voluto sottolineare l’importante ruolo che i media rivestono nel sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica in merito alla necessità di una Sanità che riconosca sempre più il paziente al centro del Sistema Salute.

Questi i lavori premiati e le relative motivazioni:

·         CATEGORIA QUOTIDIANI E PERIODICI

Giuliano Aluffi, “Il Venerdì di Repubblica” con l’articolo “E un giorno ho deciso di mettere il mio cancro Online” per aver raccontato mirabilmente la storia di un paziente al centro del suo percorso di malattia e di cura, e per aver scelto una modalità di narrazione priva di toni drammatici, in grado di mettere in luce un approccio alla patologia originale, creativo ed addirittura artistico, costruito sulla condivisione e sulla socializzazione tramite il Web. 

·         CATEGORIA TESTATE ONLINE

Maddalena Bonaccorso, “Panorama.it”, con l’articolo “Odontoiatria per disabili, un’eccellenza siciliana a rischio” per aver fatto luce su un esempio di eccellenza in tema di sanità attraverso un dossier accurato e ricco di informazioni

·         CATEGORIA RADIO E TV

Lidia Scognamiglio, “Rai Due TG2 Medicina 33”, con il servizio TV “Cancro e sessualità”, per aver fatto luce su un bisogno del paziente al quale spesso non si risponde adeguatamente, trattando uno dei temi meno affrontati, insieme a quello della prognosi nel rapporto medico paziente. Il servizio si sofferma su paure, qualità di vita e sentimenti, entrando nel vivo di una storia personale e valorizzando il lavoro dell’équipe nel supporto al paziente

 

Il Premio Giornalistico Merck ha riscosso un notevole successo presso la stampa: 72 sono infatti i giornalisti che hanno inviato la richiesta di partecipazione, per un totale di 120 contributi valutati dalla Giuria istituita da Merck.

 

“Siamo molto contenti – ha dichiarato Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia – dell’interesse suscitato dalla nostra iniziativa presso i giornalisti. Questo risultato è l’ennesima dimostrazione di quanto i media siano sensibili a temi così importanti per la società, come quello della centralità del paziente, e quanto sia fondamentale il loro ruolo nel diffondere tali istanze presso le Istituzioni e la comunità scientifica.”

 

La Giuria del Premio Giornalistico Merck era così composta:

·         Francesco Brancati – Presidente Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione UNAMSI e giornalista ANSA

·         Anna Costantini – Direttore Unità Operativa Dipartimentale di Psico-Oncologia Ospedale Sant’Andrea, Facoltà di Medicina e Psicologia Sapienza Università di Roma

·         Antonio Messina – Presidente ed Amministratore Delegato Merck Serono S.p.A.

·         Carlo Parisi – Segretario generale aggiunto Federazione Nazionale Stampa Italiana FNSI