Gli utenti di Windows rischiano di essere attaccati dagli hacker a causa di nuovo bug: il commento di Fabio Pascali di Veritas Technologies

redazione

Microsoft ha recentemente riconosciuto l’esistenza di un bug che ha creato alcuni problemi alla connessione Internet.

 

La minaccia dei ransomware aleggia costantemente sulle aziende. Fabio Pascali, Country Manager Italia di Veritas Technologies commenta così:

 

Questa situazione evidenzia le sfide nel cercare di proteggere i propri dati, alla ricerca di una soluzione puntuale per singola minaccia e vulnerabilità. Nel caso di quest’ultima vulnerabilità, in cui le differenze tra un documento sicuro e uno non sicuro sono invisibili all’occhio umano, nessuna formazione dei dipendenti li aiuterà a identificare la minaccia.

 

La formazione dei dipendenti dovrebbe essere un elemento chiave per qualsiasi strategia di protezione dai ransomware, ma, proprio come nel caso degli attacchi homoglyph – dove i link e gli indirizzi e-mail vengono alterati con caratteri che sembrano identici ai domini di fiducia – se l’unica protezione di un’azienda è il rilevamento da parte dei dipendenti, essi possono, e probabilmente finiranno per perdere i propri dati.

 

Di fronte a un panorama di minacce in continua evoluzione, le imprese dovrebbero pensare più a come garantire di potersi riprendere da un attacco che a come cercare di individuarne uno.

 

Consigliamo alle aziende di adottare la “regola del 3-2-1”, secondo la quale è bene che ogni organizzazione abbia tre copie dei propri dati, due delle quali salvate su due supporti di diversa tipologia e una custodita in “air-gap” in un altro luogo. Con una soluzione di backup dei dati in air-gap, le aziende hanno la possibilità di ripristinare in modo semplice e sicuro i propri dati nel caso dovessero essere bloccati da criminali che sfruttano le debolezze dei sistemi.

 

Il ransomware colpisce senza preavviso e non fa discriminazioni tra le sue vittime – può succedere a qualsiasi organizzazione, grande o piccola che sia. Ciò che distingue una vittima da un’altra è la sua capacità di riprendersi, che dipende in ultima analisi dalla sua strategia di backup. Educate il vostro personale. Proteggete i vostri sistemi informatici. Fate il backup dei vostri dati.