Drug, Drink e Hangover, le Suit di Ford sviluppate per simulare gli effetti collaterali dell’uso di droghe e alcool, per la prima volta, sono state mostrate e indossate alla Ford Social Home, il temporary space ‘always on’ dedicato all’Ovale Blu, allestito presso Spazio Bou-tek, Via Maurizio Gonzaga 7, nel cuore di Milano.
Le speciali tute di Ford sono state protagoniste presso la Ford Social Home, lo spazio multifunzionale in cui convergono lo schermo televisivo e quello dello smartphone, realizzato dall’Ovale Blu per vivere l’experience a cavallo tra il mondo reale e quello digitale in occasione delle MasterChef Night organizzate per commentare sui social le puntate della sesta edizione di MasterChef Italia, il più celebre tra i talent show culinari, in onda tutti i giovedì sera su Sky Uno HD.
L’evento demo fa parte delle diverse attività che animano la Ford Social Home per declinare il punto di vista dell’Ovale Blu in diversi territori di comunicazione e ospitare altre iniziative oltre alle MasterChef Night. La FSH, infatti, da un lato è uno showroom virtuale pensato per accogliere un pubblico più ampio durante la settimana, facendo vivere ai consumatori l’experience Ford a 360°, e dall’altro è un contenitore media che funge da piattaforma per lanciare una serie di attività dedicate a audience specifiche, dal tech al gaming, dal fashion al lifestyle.
E se oggi, per approcciare il ‘nuovo’ spesso la virtual reality ha la meglio in molte iniziative di comunicazione, Ford in questa occasione ha recuperato l’importante aspetto conoscitivo e cognitivo rappresentato dalla sensorialità, e la riposiziona al centro dell’esperienza di apprendimento.
E’ stato, infatti, possibile osservare e soprattutto indossare la Drink Driving Suit, la tuta sviluppata per simulare lo stato di ebbrezza e far sperimentare ai giovani i rischi causati dall’assunzione di alcool prima di mettersi al volante, la Drug Driving Suit, la tuta che simula gli effetti degli stupefacenti sul corpo umano, per dare ai più giovani una più profonda consapevolezza dei rischi della guida in stato di alterazione psicofisica causata da droghe, e infine, l’inedita Hangover Suit, la tuta che, una volta indossata, è in grado di simulare i sintomi dei postumi di una ‘notte di bagordi’, come spossatezza, vertigini, testa pesante e difficoltà di concentrazione. Le attrezzature sono state studiate per alterare i movimenti e l’equilibrio tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche e simulare stati allucinatori mediante cuffie e occhiali che producono riverberi colorati.
La Hangover Suit, il terzo capitolo dello storytelling sulla responsabilità alla guida che l’Ovale Blu ha portato avanti prima con la Drinking Driving Suit e poi con la Drug Driving Suit, rientra nel progetto Ford dedicato ai giovani utenti della strada Driving Skills For Life, i cui corsi gratuiti nel 2016 hanno coinvolto oltre 1.000 ragazzi tra Roma, Milano e Palermo.
In Italia, il DSFL è stato lanciato nel 2013 e ha toccato 7 città (Monza, Milano, Padova, Pavia, Roma, Napoli e Palermo), coinvolgendo in totale oltre 2.500 ragazzi nella fascia d’età 18-25 anni, i quali hanno potuto acquisire una maggiore consapevolezza sulla guida responsabile, per evitare le distrazioni, imparare a riconoscere tempestivamente le situazioni di pericolo, controllare il veicolo in situazioni d’emergenza, gestire gli spazi e la velocità. Con le 15 del 2016, Ford ha organizzato in Italia, dal 2013, ben 40 sessioni di training, della durata di 4 ore ognuna.
Per restare aggiornati sulle prossime sessioni del programma Ford ‘Driving Skills For Life’ è possibile visitare il sito www.drivingskillsforlife.it/, all’interno del quale è disponibile inoltre una serie di pillole video in cui gli istruttori dell’Ovale Blu descrivono alcune delle tecniche di guida responsabile del programma di training.