Hardware: OpenPOWER Foundation presenta nuove soluzioni

redazione

La OpenPOWER Foundation ha presentato, nel corso del Summit OpenPOWER  di San Jose, più di dieci soluzioni hardware, che comprendono sistemi, board, schede e un nuovo microprocessore personalizzato per il mercato cinese. Realizzate collaborativamente daimembri di OpenPOWER, le nuove soluzioni sfruttano l’architettura POWER per fornire alle imprese  più scelta, personalizzazione e prestazioni.

La OpenPOWER Foundation oggi riunisce più di 110 aziende, organizzazioni e individui in 22 Paesi e punta sull’architettura POWER di IBM per creare innovazioni tecnologiche. 

Il microprocessore POWER8 è il primo processore progettato sin dall’inizio per i carichi di lavoro dei Big data e dell’analytics. Mentre i chip alternativi hanno un prezzo del 50% superiore, il processore POWER8 può consentire la progettazione di sistemi in grado di offrire prestazioni superiori  con un rapporto prezzo/prestazioni migliore di quasi il 60% per ogni dollaro speso per i processori. 

“Dal nostro primo evento pubblico, poco meno di un anno fa, la OpenPOWER Foundation è cresciuta e ha permesso lo sviluppo di una nuova varietà di prodotti tecnologici”, spiega Gordon MacKean, presidente di OpenPOWER Foundation. “Grazie agli sforzi individuali e collettivi dei nostri membri, stiamo fornendo innovazioni importanti per i data center, che espandono la possibilità di scelta e aumentano l’efficienza”.

Tra i prodotti e i prototipi presentati oggi dai membri OpenPOWER figurano: 

 Prototipo del primo server di high performance computing OpenPOWER di IBM, sulla strada verso la scala di exaflop – IBM e Wistron stanno sviluppando insieme il primo server di high performance computing OpenPOWER, che utilizza la tecnologia di NVIDIA e Mellanox. Il sistema sarà la prima  di una serie di soluzioni che verranno presentate nell’ambito della roadmap di technical computing OpenPOWER di IBM. Questo comprende la futura consegna da parte di IBM di due sistemi al Lawrence Livermore Laboratory e all’Oak Ridge National Laboratory. Secondo le previsioni, i sistemi saranno da cinque a 10 volte più veloci dei principali supercomputer di oggi.

Il primo server OpenPOWER disponibile in commercio, il TYAN TN71- BP012 – Con disponibilità prevista nel secondo trimestre del 2015, i server TYAN TN71-BP012 sono progettati per ambienti cloud su grande scala e seguono il customer reference system OpenPOWER di grandissimo successo di Tyan, presentato nell’ottobre 2014. IBM sarà tra i primi a adottare  i nuovi server nell’ambito della sua infrastruttura SoftLayer, utilizzandoli per un’offerta di nuovi server “bare metal”

Prima piattaforma per gli sviluppatori OpenPOWER con accelerazione delle GPU, Cirrascale RM4950 – La Cirrascale RM4950 è frutto della collaborazione tra NVIDIA, Tyan e uno dei nuovissimi membri della OpenPOWER Foundation, Cirrascale. Disponibile per l’ordine e spedizione in volume nel secondo trimestre del 2015, la piattaforma supporta lo sviluppo di applicazioni di analytics dei Big data, deep learning e calcolo scientifico con accelerazione delle GPU. 

Specifiche server open source e mock-up di scheda madre che combinano OpenPOWER, Open Compute e OpenStack – Rackspace, un’azienda di cloud,  ha presentato una concezione di server open-source e un prototipo di scheda madre, che combinano i concetti di progettazione OpenPOWER e Open Compute. La nuova progettazione, creata per gestire servizi OpenStack ed essere utilizzata nei data center Rackspace, attingerà a una vasta gamma di innovazioni open source, per fornire agli utenti prestazioni, rapporto qualità/prezzo e funzionalità migliorati.

Le altre soluzioni sviluppate dai membri, presentate in questa occasione, sfruttano la Coherent Accelerator Processore Interface (CAPI), una caratteristica esclusiva incorporata nell’architettura POWER. L’interfaccia CAPI fornisce ai membri e ad altre aziende di tecnologia la possibilità di creare soluzioni direttamente sull’architettura POWER. Le nuove soluzioni  comprendono la scheda adattatore ConnectX-4 di Mellanox, il kit per gli sviluppatori CAPI di Convey che sfrutta i co-processori basati su FPGA di Xilinix e la memoria virtuale condivisa tra un acceleratore FPGA Stratix V e una CPU POWER8, sviluppata da Altera e IBM. Queste soluzioni basate su CAPI OpenPOWER si aggiungono all’OpenPOWER CAPI Developer Kit di Nallatech, sviluppato da Nallatech in collaborazione con Altera e IBM e rilasciato nel novembre 2014. 

La potenza di OpenPOWER in Cina 

I membri della OpenPOWER Foundation hanno presentato inoltre prodotti in fase di sviluppo in Cina, dove l’ecosistema OpenPOWER sta fornendo alle aziende tecnologiche del Paese la possibilità di realizzare soluzioni personalizzate, promuovendo l’innovazione locale. 

Il cuore dell’ecosistema basato su OpenPOWER in Cina è costituto dal CP1, il primo chip POWER  realizzato da un’azienda locale di progettazione di chip chiamata PowerCore. Il primo sistema OpenPOWER con CP1 sarà introdotto nel mercato quest’anno. Il CP1 sarà utilizzato da Zoom Netcom per una nuova linea di server, chiamata RedPower, il primo sistema a due socket OpenPOWER che verrà introdotto nel mercato nel 2015. Altri membri cinesi di OpenPOWER, tra cui ChuangHe, hanno condiviso i progetti per i sistemi OpenPOWER con marchio cinese che incorporano i processori POWER8, la cui disponibilità è prevista nel 2015. 

Questi annunci fanno seguito all’impegno dichiarato dal governo cinese nell’ottobre 2014 che ha visto la costituzione della China POWER Technology Alliance (CPTA), una partnership pubblico-privato. La missione principale della CPTA è promuovere l’aggiornamento della organizzazione  industriale del Paese, grazie all’integrazione di risorse locali e dell’ecosistema OpenPOWER, sotto la guida del governo cinese. La CPTA, attraverso la cooperazione internazionale, creerà soluzioni avanzate per i Big data e il cloud computing e le utilizzerà per i diversi settori: banche, telecomunicazioni, energia,  trasporti, smarter cities.

La collaborazione inter-community promuove più soluzioni open source 

La OpenPOWER Foundation ha annunciato inoltre la creazione dell’OpenPOWER Advisory Group, una realtà creata per interagire con altre organizzazioni di sviluppo open source. I membri iniziali dell’Advisory Group rappresentano la Linux Foundation, l’Open Compute Project e la China POWER Technology Alliance (CPTA). L’Advisory Group fornirà linee guida al consiglio di amministrazione di OpenPOWER e servirà da forum per il supporto e la collaborazione tra le community con approcci “aperti” allo sviluppo di infrastrutture e software.