Grazie a questa infrastruttura basata su soluzioni Brocade, Hurricane Electric dispone ora del backbone Internet IPv6 più grande al mondo in termini di reti connesse: infatti, nel gennaio 2011, l’azienda è diventata la prima al mondo a connettere 1.200 reti IPv6.
Da tempo gli esperti del settore hanno lanciato l’allarme sul fatto che la capacità di indirizzi IPv4 sia prossima a raggiungere il limite di saturazione, imponendo una consistente migrazione verso l’IPv6.Per questo, alcune recenti disposizioni governative hanno imposto di accelerare il passaggio, come hanno per esempio fatto il Dipartimento della Difesa USA (DoD) e altri enti governativi in tutto il mondo, dando ordine di essere pronti per l’IPv6.
“Secondo l’Internet Assigned Numbers Authority, abbiamo raggiunto il punto critico in cui sono esauriti gli indirizzi IPv4”, sottolinea Prayerna Raina, service provider research analyst di Frost & Sullivan.“Questo significa che l’IPv6 è assolutamente fondamentale al fine di mantenere e sviluppare le reti di prossima generazione. IPv6 amplierà il numero di indirizzi disponibili per supportare la significativa crescita di siti Web, così come di milioni di dispositivi mobili con accesso a Internet”.
Hurricane Electric è specializzata nella fornitura di server dedicati ai propri clienti, di connessioni dirette a Internet e di servizi di Web hosting.Le richieste sempre crescenti dei clienti hanno imposto di potenziare l’intera infrastruttura di rete e per questo Hurricane Electric ha implementato l’Internet core router Brocade NetIron XMR e i core router Brocade MLXe, in modo da rendere a prova di futuro sia la rete sia i data center, tra i quali vi è anche l’importante struttura di co-location di circa 20.000 metri quadrati sita a Fremont in California.
“L’IPv6 dovrebbe essere la cosa più importante nelle menti degli operatori di rete. Se fanno affidamento su Internet, hanno bisogno di capire perché l’IPv6 sia fondamentale”, spiega Martin Levy, director of IPv6 strategy in Hurricane Electric.“Con una struttura delle nostre dimensioni, abbiamo assolutamente la necessità di un’infrastruttura di routing semplice ma potente e scalabile, per supportare tutti i requisiti di IPv6 e 10 GbE, oltre a una base di supporto per i 100GbE in futuro. Facciamo affidamento su Brocade per dotarci di un corretto equilibrio tra prestazioni, scalabilità futura di routing IPv6 e costo totale di proprietà, con un solido investimento di rete”. “Anche la misurazione è un aspetto critico”, continua Levy. “Facciamo affidamento sulla piattaforma sFlow presente nei router Brocade NetIron XMR e nei core router Brocade MLXe al fine di comprendere in tempo reale l’andamento del nostro traffico. Questo ci permette di ottimizzare la nostra infrastruttura, risparmiare sui costi e, soprattutto, essere certi che la nostra rete stia operando in modo affidabile ed efficiente”. Brocade ha sviluppato una serie di soluzioni di rete dual protocol con supporto integrato per l’alta velocità di switching e routing del traffico IPv4 e IPv6, e di IPv6 nativo. Inoltre, Brocade offre anche un set di sicurezza IPv6 e funzioni di gestione che supportano in maniera efficiente e facile gli ambienti dual-stack (per reti IPv4 e IPv6). A testimonianza della sua leadership nell’IPv6, gli Application Delivery Controller (ADC) Brocade ServerIron ADX sono progettati per soddisfare le esigenze di IPv6 di enti governativi, service provider e clienti aziendali con una soluzione trasparente per garantire che le prestazioni non siano compromesse in un ambiente misto IPv4 e IPv6. Paragonati alle prestazioni di server non-gateway IPv6, la soluzione gateway Brocade ServerIron ADX opera virtualmente senza cali di prestazioni, spesso presenti nelle offerte della concorrenza.
Questo offre ai clienti una risposta alle richieste di IPv6 senza la necessità di sostituire l’infrastruttura IPv4 esistente.
“Le infrastrutture di rete avanzate sono diventate estensioni complesse di attività che devono adattarsi a una rapida crescita, alle applicazioni a elevata intensità di dati, alle minacce alla sicurezza, e alle nuove tecnologie che possono influire sull’intera rete”, fa notare Ken Cheng, vice president, Service Provider Products di Brocade."Per affrontare questi problemi, Brocade continuerà a innovare nell’IPv6 per creare una delle serie più complete del settore per i protocolli IPv6 unicast, multicast e di transizione. Brocade ha una solida roadmap per supportare ambienti IPv6 dual-stack di aziende e service provider, e continueremo a essere un vendor di primo piano nel supporto a enti governativi e organizzazioni in tutto il mondo nel passaggio verso l’IPv6. "
