I radar di Atene puntano gli F4 turchi

Michele Paese

Non si sente certo il bisogno nel sud dell’Europa di nuove tensioni, ma questo fatto sembra non interessare Grecia e Turchia che, dopo alcuni mesi di calma relativa, hanno ripreso  i loro giochetti dispettosi nei cieli dell’Egeo. Le forze armate turche hanno accusato oggi caccia greci decollati dall’aeroporto di Limani di avere puntato con i radar quattro F-4/200 della Mezzaluna in volo, secondo Ankara, nello spazio aereo internazionale. I due paesi sono impegnati in una annosa disputa sulla delimitazione dello spazio aereo e territoriale attorno alle isole dell’Egeo. Secondo le forze armate turche, i radar greci sono stati bloccati, un gesto ritenuto ostile, per 11 minuti sugli F-4/200. Ankara ha inoltre affermato che un elicottero militare greco S-40 oggi ha violato lo spazio aereo turco per circa 4 minuti al di sopra della costa di Kusadasi, sempre nell’ Egeo. In alcune aree, pochi chilometri separano le coste turche dalle isole greche dell’Egeo. Il comando militare di Ankara ha anche affermato, riferisce Hurriyet online, che una pattuglia aerea turca è stata puntata oggi dai radar dei sistemi missilistici antiaerei siriani – come è successo già diverse volte – per circa due minuti lungo il confine nella provincia di Hatay.