Il Ministero della Difesa USA annuncia l’impegno ad avviare l’aggiornamento di 4 milioni di macchine a Windows 10

Roberto Imbastaro

 Il Ministero della Difesa USA ha annunciato l’impegno ad avviarel’aggiornamento di 4 milioni di macchine a Windows 10 con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai sistemi governativi.

 

Con oltre il 76% di clienti business che utilizzano Windows 10 e più di 200 milioni di device attivi su Windows 10, il sistema operativo si conferma quindi un ottimo alleato anche in un comparto strategico come quello della Pubblica Amministrazione.

 

Il Ministero della Difesa si impegna ad aggiornare entro un anno un ampio parco di device, dai laptop ai dispositivi mobili, compresi i Surface ( Surface Pro 4, Surface Book, Surface Pro 3 e Surface 3), che sono stati certificati per l’uso all’interno del ministero della Difesa, rispettando tutti gli standard di sicurezza richiesti, nella categoria Multifunction Mobile Devices.  

 

Gli enti governativi affrontano ogni giorno sfide ardue in termini di sicurezza, considerata la portata delle minacce su tutti i dispositivi aziendali. Si stima un tempo di risoluzione dei problemi legati alla sicurezza pari a 200 giorni circa e proprio per questo è fondamentale mettere in massima sicurezza i sistemi governativi. Questo è uno dei punti chiave del piano d’azione annunciato dal Presidente Obama la scorsa settimana.   

 

La volontà di migrare a  Windows 10 ha preso forma a novembre, quando Terry Halvorsen, CIO del Ministero della Difesa,  ha emesso una nota in cui invita l’intero Dipartimento a passare a Windows 10 per migliorare la sicurezza informatica, ridurre i costi  IT e semplificare l’ambiente operativo IT .  

 

Le principali funzionalità di sicurezza di Windows 10 sono:

          Windows Hello: una delle principali debolezze in qualsiasi ambiente di sicurezza è l’uso di password. Con Windows 10, è possibile identificare le persone e limitare l’accesso tramite l’autenticazione a più fattori, attraverso i meccanismi biometrici, come le impronte digitali o il riconoscimento facciale e utilizzando le funzionalità di Windows Passport e Windows Hello.

          Massima resistenza alle minacce è assicurata dal cripto-processore, Trusted Platform Module (TPM) e attraverso strumenti come Secure Boot  e Trusted Boot

          Windows Defender:  un servizio anti-malware, che attualmente protegge quasi 300 milioni di dispositivi Windows ogni giorno.

          Enterprise Data Protection, attualmente in fase di test e presto disponibile, fornisce la separazione tra dati aziendali e personali e impedisce la copia di documenti aziendali su file non aziendali, su siti web pubblici o canali social.