Il numero di febbraio di Poliziamoderna sulle scommesse sportive

Roberto Imbastaro

Nuove scommesse, vecchi vizi. Poliziamoderna, mensile ufficiale della Polizia di Stato, dedica il primo piano del mese di febbraio al fenomeno del match-fixing (tutto su www.poliziamoderna.it): dai principali scandali che in passato hanno scosso il mondo dello sport italiano, soprattutto in ambito calcistico, fino ai giorni nostri. Il ruolo delle nuove tecnologie e di Internet che permettono di scommettere su qualsiasi evento di sport nel mondo e a qualsiasi ora. Oggi non si punta più sulla squadra vittoriosa, sul pareggio o sul “vincente” e “piazzato”, ma anche su singoli momenti di un evento sportivo anche durante il suo svolgimento. Da tutto questo ne consegue un innalzarsi del numero delle scommesse nonché un aumento delle possibilità di alterare un match.

Un’analisi approfondita del mercato del betting mondiale che vede il proprio centro nevralgico in Asia, fatta attraverso gli esperti del Nucleo della polizia dei giochi e delle scommesse del Servizio centrale operativo, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato e di Sportradar che, con oltre 65.000 eventi sportivi controllati in un anno, è la principale agenzia di monitoraggio delle scommesse a livello mondiale.

Il tutto alla vigilia dell’udienza preliminare il 16 febbraio prossimo del processo legato all’operazione “Last bet” che vedrà alla sbarra molti personaggi illustri del calcio di casa nostra.